Succede a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, dove in un benzinaio di zona è stato scoperto un sistema illegale.
Succede a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, dove in un benzinaio di zona è stato scoperto un sistema illegale.
Sembrerebbe infatti, da lamentele di moltissimi clienti che hanno segnalato l’accaduto, che questo benzinaio sulla Strada Provinciale eroghi benzina mista ad acqua.
Dopo la segnalazione la Guardia di Finanza è immediatamente intervenuta, constatando dal controllo della benzina contenuta all’interno delle cisterne che il limite dell’acqua è superiore a quello consentito dalla legge.
Sono stati dunque immediatamente sequestrati 23 mila litri di benzina e circa 6.300 litri di gasolio.
Il titolare dell’impresa è stato inoltre denunciato per frode al commercio.
Tentavano di non far rilevare i loro movimenti, con piccoli importi per non farsi scoprire.
Questo era il gioco sventato dagli agenti, che in unione con l’Ufficio Postale di zona hanno sventato un traffico da circa 30.000 euro.
Le piccole tranche venivano effettuate su una serie di PostePay intestate a più beneficiari. La donna è stata colta in flagrante mentre stava incassando un vaglia postale da 2.997,00 euro.
Secondo le indagini la somma riguardava un acconto versato da una terza persona, il quale senza esserne a conoscenza, stava pensando di bloccare l’acquisto di una automobile.
Cosi la truffa fortunatamente è stata sventata dall’accortezza dei dipendenti postali che uniti al Commissariato di zona sono riusciti a sventare la truffa criminosa.
Sempre più radicate sono le truffe di ogni genere sul territorio, da quelle online a quelle che riguardano materiali per la casa o altro, che portano problemi a chi le subisce inconsapevolmente.