Esistono vari metodi per risparmiare sulla polizza assicurativa auto. Uno in particolare può aiutare ad abbattere i costi in maniera piuttosto consistente
Comprare un‘automobile è un’operazione piuttosto dispendiosa a livello economico. Una volta saldata la cifra utile per l’acquisto, ci sono tutta una serie di oneri costanti a cui bisogna adempiere obbligatoriamente.
In primis i costi per il carburante che è naturalmente necessario per poter viaggiare, su cui con un po’ di accortezza e sagacia si può risparmiare. Sicuramente più difficile la situazione per quanto concerne l’assicurazione che può diventare un gran problema.
Anche in questo caso è necessario fermarsi e ponderare una soluzione che consenta di poter beneficiare di agevolazioni fiscali previste dal Codice della Strada.
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Polizza assicurativa auto: l’incredibile tecnica per risparmiare il 70%
Una decisamente importante, ma che in pochi prendono in considerazione è quella delle auto d’epoca, ovvero quelle che hanno compiuto 30 anni per poi essere iscritte nel Registro ASI (Automotoclub Storico Italiano). Una volta avvenuta la trascrizione si ha diritto a dei benefici da non sottovalutare.
Due esempi in tal senso sono l’esenzione del bollo auto (qualora si decida di non farla circolare) e la tassa di possesso decisamente più bassa rispetto al normale. Tornando però alla polizza assicurativa auto, i veicoli d’epoca godono di sgravi piuttosto consistenti.
Stando ai dati raccolti d’all’Aci, il premio assicurativo si aggira tra i 100 e i 300 euro, comportando un risparmio che può andare addirittura oltre il 70% rispetto ad una vettura “moderna”. Ad incidere sul prezzo finale sono anche il modello in questione e le caratteristiche che presenta. In generale però si tratta di una gran bella mossa che consente un ritorno al fascino vintage e al contempo la possibilità di fare un po’ di sana economia.