Il governo pronto a stanziare un maxi-fondo da 200 milioni di euro nel decreto Sostegno. Il congedo parentale esteso a chi ha figli minori di 16 anni.
Indice di contagi ancora elevato, tasso di positività a livelli preoccupanti, esperti che parlano di terza ondata e scuole che tornano a chiudere. Gli ingredienti per un nuovo periodo nero sembrano purtroppo esserci tutti e, al contempo, si palesano tutte le condizioni di disagio quotidiano che accompagnano i momenti peggiori. Uno su tutti, quello legato alla nuova serrata degli istituti scolastici, circostanza che proietta nuovamente migliaia di studenti in casa in regime di didattica a distanza.
Un problema oggettivo da affrontare per i genitori, specie per coloro che già operano in smartworking. Ma anche per coloro che sono riusciti a mantenere l’operatività in loco e che, ora, si trovano spiazzati dalla nuova disposizione di alcuni territori. Un punto critico che lo Stato ha già fatto sapere di voler alleggerire attraverso misure specifiche. Innanzitutto l’estensione del congedo parentale ma anche un maxi-stanziamento da 200 milioni di euro nel decreto Sostegno in arrivo.
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Come spiegato dal premier Mario Draghi, “gli strumenti che dobbiamo impiegare sono vari, penso tra gli altri ai congedi parentali, penso al numero dei posti negli asili nido che ci vede inferiori agli obiettivi europei, e sulla loro distribuzione territoriale che va resa ben più equa di quanto non sia oggi”. In sostanza, si va verso una misura di emergenza che vada innanzitutto a incentivare le famiglie, di nuovo sulla soglia di una situazione di criticità quotidiana con la chiusura delle scuole. Anche perché il congedo parentale rappresenta di fatto l’unica opportunità di assestamento reale a fronte di una situazione simile.
Nel decreto Sostegno la misura sarà retroattiva (quelle previste sono infatti scadute a dicembre). E porrà una retribuzione almeno fino al 50% durante i congedi straordinari per Covid. Il quadro è stato tracciato dal ministro per la Famiglia e le Pari opportunità, Elena Bonetti, intervenendo a Radio Capital. Detto che il congedo potrà essere richiesto da un solo genitore per volta (quindi non se ne può usufruire nello stesso giorno), la misura è rivolta ai lavoratori (dipendenti sia del settore pubblico che privato) con figli minori di 16 anni (limite di età esteso rispetto ai precedenti 14 anni).