A raccontare l’agghiacciante storia della truffa ai morti per covid è stato il Tg satirico Striscia la Notizia attraverso un servizio in ospedale
Speculare sui morti è probabilmente una delle cose più becere in assoluto. Solo parlarne fa rabbrividire la pelle, ma vederlo in atto lascia davvero senza parole. Stando a quanto raccontato da “Striscia la Notizia” ciò è successo in un noto ospedale della Capitale.
A testimoniarlo sono stati i parenti delle vittime di covid, che dopo il dolore per la perdita dei propri cari hanno dovuto subire una beffa a dir poco clamorosa. Infatti nel nosocomio romano si sono registrati dei movimenti che se confermati farebbe gridare prontamente allo scandalo.
Al momento del ritiro degli effetti personali del deceduto non figuravano tutti gli oggetti. In ogni caso mancava sempre qualcosa, in particolar modo i telefoni.
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Molte persone però hanno dichiarato di non essere riuscite a recuperare nulla, alcune addirittura hanno localizzato i cellulari del parente scomparso in altre località dopo diverso tempo. Una tendenza che soprattutto alla luce delle difficoltà che tutta la società sta vivendo sarebbe davvero inconcepibile. In attesa di conferme ufficiali, già così il quadro è abbastanza inquietante.
Per cercare di capire di più su questi disguidi, tutti riconducibili alla medesima struttura ospedaliera, l’inviato della trasmissione di Canale 5 che ha seguito la vicenda è andato a parlarne con il direttore sanitario. Quest’ultimo ha affermato che c’è un’indagine in corso per appurare la verità degli episodi denunciati. Ad ogni modo ha precisato che d’ora in poi i controlli saranno più scrupolosi. Qualora sia necessario interverranno anche le forze dell’ordine.