I deputati della Commissione finanaze si sono fatti portavoce di migliaia di professionisti che rischiano la conservazione delle fatture
Domani, 10 marzo 2021, ufficialmente si conclude la conservazione delle fatture elettroniche dell’anno 2019. Due deputati della Commissione finanze, Nadia Aprile e Raffaele Trano, hanno però inviato una lettera al ministro dell’Economia per chiedere una proroga, sempre più voluta, dall’Associazione Nazionale Commercialisti. A riceverla, sono stati anche il direttore dell’Agenzia delle Entrate ed il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti.
E la proroga potrebbe proprio arrivare, anche se c’è bisogno di un intervento lampo, perché le indiscrezioni vedono in tal senso, al lavoro lo stesso Consiglio nazionale commercialisti, insieme a ministero dell’Economia ed Agenzia delle Entrate. Di fatto, la proroga potrebbe ufficialmente, arrivare anche in posticipo rispetto al 10 marzo.
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Un problema serio, nasce per i professionisti che hanno deciso di affidarsi al servizio gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per la conservazione delle fatture ad anno in corso, e non entro il 31 dicembre 2018. La conservazione rende obbligatoria la conservazione delle fatture dell’intera annualità, anche se essendo passate obbligatoriamente dallo SdI l’Agenzia ne conosce i dettagli.
Per i mesi precedenti l’adesione è allora necessario chiedere la conservazione tramite il caricamento di ogni singola fattura. L’operazione non è di certo delle più veloci e destò sin da subito alcune perplessità. Il problema poi, è che molti professionisti, erano sicuri che bastasse l’adesione per conservare tutte le fatture elettroniche del 2019.
I deputati che hanno chiesto la proroga di un tema che era finito nel dimenticatoio, affermano: “Va a gravare in maniera incisiva sugli operatori del settore già oberati da molteplici adempimenti derivanti dalla copiosa legiferazione d’urgenza, varata dal Governo nel tentativo di affrontare le gravi problematiche derivanti dalla pandemia”. La richiesta, prevede che l’Agenzia, provveda alla conservazione automatica delle fatture elettroniche emesse e ricevute nell’anno di imposta 2019.