Un insengante vicino alla pensione, non sa con certezza a quanto ammonterà la propria buonuscita, ma può provare a calcolarla
Per quanto riguarda il personale scolastico in raggiungimento di pensionamento, esso matura il diritto a ricevere il trattamento di fine servizio (TFS) o quello di fine rapporto (TFR). Una liquidazione economica, con importo che varierà a causa di differenti fattori. Per un’insegnante quindi non è facile calcolare l’ammontare della buonuscita per quando va in pensione con l’Ente, Inps.
Ci si può provare però con un calcolo unitario. La liquidazione che ogni insengante riceve alla conclusione del proprio percorso, rientra tra i diritti acquisiti durante la carriera. Ricevere questa quota è nient’altro che un bel traguardo e che soprattutto può assicurare una certa tranquillità per eventuali spese impreviste.
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La buonuscita è quella somma che l’Inps corrisponde d’ufficio al lavoratore, secondo quanto suggerito dal D.P.R. n. 1032/1973. Questa sorta di liquidazione per dipendenti pubblici, contiene prestazioni differenti in base all’Amministrazione in cui si è prestato servizio. Il Tfr è riferito ad un salario maturato grazie all’accantonamento di una quota dello stesso salario.
Il Tfs invece, è di natura previdenziale e prevede il versamento di contributi distinti tra datore di lavoro e lavoratore stesso. La categoria degli Tfs, racchiude poi al suo interno tre differenti voci: Indennità di buonuscita; Indennità di Anzianità; Indennità di Premio e Servizio. Ma capiamo ora, come calcolarla. Come specificato, l’ammontare della liquidazione non ha una quota fissa, ed è variabile per ciascun lavoratore.
In generale, basta un semplice calcolo per avere una cifra indicativa dell’importo spettante. Per tutti, l’indennità di buonuscita dell’Inps per gli insengnanti, è calcolabile ad 1/12 dell’80% della retribuzione annua lorda. L’ammontare, si moltiplica per ogni anno di servizio, che l’insegnante ha maturato al momento in cui termina il suo servizio. Calcolo, in cui va inserita anche la tredicesima. Così, gli insegnanti che sono vicini al pensionamento potranno fare un approssimativo calcolo della loro buonuscita.