In seguito alle varie restrizioni volte a limitare la diffusione del coronavirus si è assistito ad un boom del business illegale. Entriamo nei dettagli e vediamo quali sono gli ultimi dati in merito.
Il Covid è entrato prepotentemente nelle nostre vite cambiando molte nostre abitudini. A partire dal distanziamento sociale, passando per le mascherine, fino ad arrivare alle varie restrizioni imposte dal governo, sono davvero tante le cose a cui dover prestare attenzione. Una situazione difficile da dover gestire, che porta con sé, inevitabilmente, delle conseguenze, sia dal punto di vista sociale che economico.
Molti, infatti, gli imprenditori che hanno dovuto abbassare le saracinesche, tra qui si annoverano i gestori di sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Un comparto, quello del gioco, che genera una fetta importante del Pil italiano, la cui chiusura ha ovviamente avuto delle ripercussioni economiche negative. Se tutto questo non bastasse, le varie chiusure hanno contribuito ad alimentare il gioco illegale, con quest’ultimo che realizzato nel 2020 un vero e proprio boom. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere.
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In seguito al diffondersi del Covid, il governo ha deciso di far chiudere molte attività al fine di contrastarne la diffusione. Tra queste si annoverano le sale giochi, sale scommesse e sale bingo, che hanno dovuto abbassare le saracinesche per quasi tutto il 2020. Una situazione complicata, con 120 mila lavoratori del settore che hanno ricevuto la cassa integrazione, seppure, in molti casi, con forte ritardo. Se tutto questo non bastasse, si teme che nel 2021 ben 50 mila persone possano perdere il lavoro.
Ad aggravare la situazione è il boom del gioco illegale. Stando ai dati resi noti dall’Agimeg, infatti, sembra che le scommesse offshore e bische clandestine abbiano registrato un rialzo del 50% rispetto al 2019. Un dato che nel 2021 sembra destinato ad aumentare. A risentirne sono anche le casse dello Stato, che a fine 2020 ha registrato ben 4,5 miliardi in meno di entrate. Dal suo canto il business illegale ha ottenuto un incremento dell’879%, pari a ben 118 milioni di euro. Dati allarmanti, che mostrano come sia necessario adottare al più presto delle misure ad hoc.