Bonus Sud più credito d’imposta? Si può, ecco come funziona

L’Agenzia delle Entrate stabilisce le procedure e i casi di cumulabilità per il Bonus Sud. Ecco la procedura e il comma di riferimento della normativa.

Bonus Sud
Foto: Web

La politica dei bonus probabilmente verrà superata, nella sua accezione classica, dalle nuove strategie del governo Draghi. Tuttavia, su alcuni fronti ci si chiede ancora come muoversi e, soprattutto, se fra un bonus e l’altro vi sia la possibilità di cavarne benefici maggiori. E’ il caso del Bonus Sud, l’agevolazione pensata per le imprese messe in ginocchio dal terremoto dell’Italia Centrale, per il quale sussiste da tempo una domanda: è cumulabile con il credito d’imposta per gli investimenti 4.0.

Ci pensa l’Agenzia delle Entrate a diradare le nubi, attraverso una risposta all’interpello del 5 marzo 2021, il numero 157. Prima di tutto si ricorda la non cumulabilità del credito d’imposta con altri aiuti di Stato, normativa decretata dal regolamento inerente. Tuttavia, si concede una deroga qualora si tratti di misure di carattere generale. Unica condizione, che la cumulabilità non superi il costo sostenuto per effettuare l’investimento.

LEGGI ANCHE >>> Bonus Sostegno: al via le mensilità partite IVA, stagionali e precari

LEGGI ANCHE >>> Partite Iva, arriva il fondo perduto: perché servirà l’autocertificazione

Bonus Sud più credito d’imposta? La strategia di cumulo

Come sempre accade, il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate parte da un caso oggettivo. In questa circostanza, l’interpello è stato mosso da una società che, dopo aver acquistato un macchinario che, per caratteristiche, rientrerebbe in entrambe le agevolazioni, si chiedeva se potesse essere effettuata la cumulabilità. La risposta, naturalmente, si confà a quanto specificato dalle normative vigenti. Nello specifico, spiega l’ente, rimanda a quanto contenuto nel comma 192, definendo i tratti della cumulabilità e le circostanze in cui si manifesta.

Il passaggio spiega che tale operazione può essere effettuata qualora si tratti di farlo con “altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto”. In pratica, l’Agenzia delle Entrate indica che in questi casi il Bonus Sud e il credito d’imposta viaggiano su binari paralleli ma con possibilità di sovrapporsi generando un’agevolazione unica.

Gestione cookie