Anche per quest’anno il bonus ristrutturazioni provvederà a sostenere chi vorrà ristrutturare casa. La guida.
Numerosi gli incentivi previsti anche quest’anno dalla Legge di Bilancio 2021. In questa fase, notoriamente, tutti gli aiuti, bonus e quant’altro vengono proposti nella loro complessa articolazione e di fatto sono presentati ai cittadini secondo i canali più opportuni. Uno dei bonus che anche quest’anno potrebbe essere tra i più sfruttati è quello che consente la ristrutturazione di casa propria in modo del tutto gratuito. Ovviamente ciò è possibile rispettando determinati parametri, requisiti e quant’altro.
Il Superbonus 110%, come anticipato, probabilmente tra i più ambiti consente di ristrutturare a costo zero la vostra casa, offrendo la possibilità di detrarre ogni spes in cinque anni. Tale detrazione può quindi essere inserita nella annuale dichiarazione dei redditi. In caso contrario si può agire considerando l’ipotesi della gestione a terzi del credito oppure ottenere direttamente lo sconto in fattura. L’Agenzia delle Entrate, in entrambe delle ultime due possibilità, ha bisogno di una apposita comunicazione scritta.
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Per avere accesso al Superbonus bisogna considerare la possibilità di praticare interventi che permettano all’immobile di effettuare il saldo della doppia classe energetica. Nel caso ciò non fosse possibile si dovrebbe optare per la classe più alta. La misura è prorogata fino al 30 giugno 2022 e in casi specifici fino a dicembre 2022.ttenere lo sconto diretto in fattura o optare per la cessione del credito a terzi. In questi ultimi due casi, necessita la comunicazione all’Agenzia delle Entrate con l’opzione scelta.
Tale bonus consente l’ottenimento di una detrazione, sconto o cessione del credito pare al 65% della spesa sostenuta. Gli interventi preventivati devono portare ad un risparmi energetico pari almeno al 20%. Discorso diverso per gli interventi condominiali, che assicurano una detrazione pari al 70 – 75% . Per l’accesso a tale misura è possibile consultare la guida completa dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, è possibile ottenere la detrazione per acquisto case nei comuni classificati a rischio sismico, zone 1, 2 e 3. La detrazione in tal caso, ottenibile su un tetto massimo di spesa di 96mila euro per ogni unità immobiliare è pari al:
a) 75% del prezzo pagato per l’acquisto del immobile con la realizzazione di interventi per la riduzione sismica, comportanti la riduzione a una classe di rischio inferiore;
b) 85% del prezzo pagato per l’ immobile se gli interventi realizzati portano alla riduzione di due classi di rischio inferiore;
c) 110% per le spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.