I tempi cambiano, ma gli stipendi no. Le donne, infatti, continuano a guadagnare meno degli uomini. È questa la triste verità con cui ci si ritrova a dover fare ancora i conti nel 2021.
Si avvicina l’8 marzo e con esso la festa delle donne. Come ogni anno, infatti, vi è un giorno durante il quale si ricordano le varie conquiste in ambito politico, sociale ed economico del genere femminile, senza trascurare alcune battaglie che ancora oggi ci ritroviamo a dover affrontare. Se è pur vero che i tempi sono cambiati, infatti, non si può negare come ancora, in alcuni ambiti, bisogna fare i conti con una corsa che non può essere considerata alla pari con gli uomini.
Ne sono un chiaro esempio gli stipendi. Nonostante la capacità delle donne di riuscire ad affermarsi nei vari settori, infatti, in tutto il mondo le lavoratrici continuano ad essere pagate meno dei colleghi uomini. Un divario retributivo che non può passare di certo inosservato e che finisce per creare delle disuguaglianze che creano un notevole impatto, negativo, sia dal punto di vista sociale che economico.
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“Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu“, reciterebbe un proverbio cinese. Eppure non sempre questo è possibile. Sempre più spesso, infatti, complici anche le varie crisi che hanno colpito l’economia nel corso degli ultimi anni, ci si ritrova a dover accettare anche stipendi particolarmente bassi pur di lavorare. Una situazione che sembra colpire in particolar modo le donne, che ancora oggi vengono pagate meno degli uomini. Una condizione che riguarda tutti i paesi del mondo, a prescindere dal settore lavorativo di competenza.
Stando ad uno studio dell’Organizzazione internazionale del lavoro, svolto su circa 70 nazioni, le donne guadagnano in media il 20% in meno rispetto ai colleghi uomini. Ma non solo, stando ad alcuni recenti studi, sembra che in Europa le lavoratrici percepiscano 85 centesimi per ogni euro guadagnato dagli uomini. Se tutto questo non bastasse, per ogni ora di lavoro le donne percepiscono il 14,8% in meno rispetto agli uomini. Dati senz’ombra di dubbio allarmanti, che evidenziano come il cosiddetto divario salariale di genere continui ad essere tutt’oggi una piaga che continua ad affliggere il mondo delle donne.