L’UE ha varato ufficialmente il regolamento che va ad estendere di altri 10 mesi, la proroga delle revisioni auto
Ancora 10 mesi di proroga per la revisione auto. Le disposizioni, sono accolte dall’Italia, ma partono dall’UE. Quindi i cittadini avranno ancora quasi un anno di tempo, per mettersi in regola. Gli stati membri hanno ricevuto la loro direttiva grazie al Regolamento Ue numero 267 del 16 febbraio 2021, che entra in vigore il prossimo 6 marzo.
Secondo questo Regolamento, i singoli Stati possono comunicare l’intenzione o meno di avvalersi di questa direttiva. In seguito, ognuno poi emanerà l’apposita legge. L’Italia andrebbe verso una replica di quanto accaduto con il precedente Regolamento Ue 698 del 2020 i cui effetti si erano ormai terminati. Se così sarà, gli utenti, avranno la possibilità di coprire i mesi rimasti scoperti precedentemente.
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Se l’Italia quindi decidesse di accedere alla direttiva UE sulla revisione auto, i 10 mesi a disposizione riguarderanno nello specifico, soltanto alcuni controlli. Entrerebbero infatti nel periodo di proroga, le verifiche del periodo settembre 2020-giugno 2021. Il nuovo Regolamento UE, dovrebbe essere retroattivo andando ad agganciarsi alla coda di quello precedente.
Non si sa ancora in che modo verranno trattati quegli automobilisti che intanto sono stati multati o hanno subito la sospensione del veicolo per non averlo sottoposto a revisione auto. C’è poi la grana mezzi pesanti. In Italia per essi, esiste già una legge che consente la regolare circolazione oltre la scadenza della revisione del mezzo se è già stata prenotata la revisione.
A causa della pandemia, le revisioni presso le Motorizzazioni sono sempre più lente, e man mano si spostano di mesi. Si chiede al Ministero di fare chiarezza con una circolare, perciò, che possa garantire che la proroga Ue copre anche le revisioni prenotate entro la sua scadenza, ma fissate per una data successiva a quest’ultima.