Addio decreto Ristori, ecco il Dl Sostegno: tutti i soldi che stanno arrivando
Importanti novità in arrivo con il Dl Sostegno 2021 del Governo Draghi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono gli incentivi previsti e chi ne ha diritto.
Il Coronavirus è entrato, purtroppo, a far parte delle nostre vite con conseguenze che si ripercuotono ancora oggi sia per quanto riguarda l’aspetto sociale che economico. Il precedente esecutivo ha deciso di adottare una serie di restrizioni volte a contrastare la diffusione del virus e purtroppo anche in questo momento la situazione non sembra destinata a migliorare. Numerosi gli incentivi e sussidi erogati nel corso dell’ultimo anno a sostegno delle persone maggiormente colpite dalla situazione, ma non sono sufficienti.
Molti imprenditori hanno dovuto purtroppo abbassare le saracinesche, con un numero crescente di famiglie che si ritrovano ad avere delle serie difficoltà nella gestione del budget famigliare. Un contesto particolarmente complicato da affrontare, con il nuovo governo, guidato da Mario Draghi, che in questi giorni è al lavoro per mettere appunto le nuove misure che entreranno in vigore grazie al Dl Sostegno. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Addio decreto Ristori, arriva il Dl Sostegno: nuovi bonus e incentivi
Dopo il crollo del Governo Conte Bis, Mattarella ha affidato a Mario Draghi il compito di guidare il nostro Paese. Un nuovo esecutivo che ha ottenuto larghi consensi e che in questi giorni è al lavoro per approvare alcune importanti misure. Dopo l’approvazione del decreto Milleproroghe, infatti, si attende il Dl Sostegno.
Quest’ultimo andrà a sostituire quello che sarebbe dovuto essere il Decreto Ristori 5, portando in questo modo con sé delle importanti novità. Numerosi i temi al centro dell’attenzione, tra cui nuovi bonus e incentivi a favore dei soggetti maggiormente colpiti dalla crisi economica in atto a causa del Covid. Entrando nei dettagli, infatti, sono previste le seguenti misure:
Cassa integrazione Covid. Si attende un possibile ampliamento di questa misura, con lo stanziamento di risorse a favore delle categorie lavorative maggiormente colpite, come quello del mondo della ristorazione. In particolare la cassa integrazione ordinaria dovrebbe avere una proroga di altre 8 settimane, mentre la cassa integrazione in deroga e l’assegno ordinario dovrebbero vedere un’estensione pari a 26 settimane, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021.
Nuovo saldo e stralcio 2021. Grazie al decreto Sostegno dovrebbe essere introdotta la rottamazione quater per le cartelle notificate entro il 2019. Ma non solo, si attende il nuovo saldo e stralcio per tutti coloro che non hanno potuto adempiere ai propri obblighi per circostanze indipendenti dalla propria volontà.
Rinvio cartelle esattoriali. Si attendere un nuovo slittamento, almeno fino al 30 aprile. Non si esclude comunque la possibilità che si opti invece per il mese di settembre.
Anno bianco per i contributiprevidenziali. Si tratta di una misura particolarmente attesa, in quanto potrebbe aiutare a dare un po’ di respiro a tutte quelle aziende che si ritrovano già a dover fare i conti con le varie restrizioni e la conseguente crisi economica.
Bonus partite IVA. Dal valore di mille euro, è destinato a coloro che hanno l’attività da almeno tre anni e reddito al di sotto dei 50 mila euro. Ma non solo, i soggetti richiedenti devono essere in regola con il pagamento dei contributi e aver registrato un calo del fatturato pari almeno al 33%.
Bonus autonomi senza partita Iva. Anche i lavoratori autonomi occasionali, purché abbiano versato almeno un contributo mensile, potranno accedere al bonus.
Indennità a sostegno dei lavoratori dello spettacolo. Tra le categorie più colpite dalla crisi, dovrebbe trattarsi di un bonus dal valore pari a circa 3 mila euro.
Aiuti alle imprese. A differenza di quanto previsto dai precedenti decreti ristori, l’intento è quello di fornire aiuti alle imprese in difficoltà, a prescindere dal codice Ateco. In questo caso, infatti, per avere diritto al sostegno economico si dovrebbe far riferimento solamente alle perdite effettive.
Trasporti. Saranno stanziati circa 800 milioni di euro al fine di sostenere il trasporto pubblico e locale. Dovrebbe essere approvato anche un fondo pari a circa 100 milioni di euro per sostenere il settore del trasporto aereo.
Ovviamente, come già detto, il governo è ancora al lavoro in questi giorni per l’ottimizzazione delle misure. Non resta quindi che attendere il testo finale e vedere cosa farà il nuovo esecutivo per venire incontro alle esigenze delle persone maggiormente colpite dalla crisi.