In cosa consiste la Patente internazionale, dove è accettata e come conseguirla: tutte le risposte, compreso quelle sui costi
La Patente internazionale è qualcosa che ci porta fuori dall’UE, ed è necessaria in alcuni paesi, anche soltanto per fittare un’auto. Ne esistono due tipi, ed hanno durata di 1 o 3 anni, a seconda se si rifanno alla Convenzione di Ginevra del 1949 o Convenzione di Vienna del 1968.
Per averne una, basta rivolgersi agli uffici della Motorizzazione Civile, ed avviare le pratiche. In genere, viene rilasciata in 10-15 giorni. Per ottenerla, bisogna compilare il relativo modulo di richiesta, che possiamo farci consegnare sempre dalla motorizzazione, dove porteremo anche due foto recenti di cui una autenticata.
L’ultima cosa che serve è una fotocopia della patente di guida italiana. Infine i costi, bisogna pagare una marca da bollo di euro 16 e due ricevute di pagamento: una da 10,20 ed una da 42,20.
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Da tener presente, che è possibile richiedere questo tipo di documento, anche presso scuole guida e negli uffici di disbrigo pratiche automobilistiche, ma con costi che variano dai 50 ai 100 euro. I documenti, ricapitolando sono:
Per quanto riguarda i Paesi che la accetteranno, ecco la divisione. Convenzione Ginevra 1948 durata 1 anno: Albania; Argentina; Australia; Canada; Cile; Cina; Giappone; India; Marocco; Nuova Zelanda; Regno Unito; Repubblica di Corea; Repubblica dominicana; Thailandia; Venezuela; Vietnam; Zimbabwe.
Modello Convenzione Vienna 1968 della durata di 3 anni: Brasile; Costarica; Cuba; Indonesia; Iran; Israele; Messico; Repubblica centrafricana; Seychelles; Sud Africa; Taiwan; Uruguay; Zaire.