Acquistano delle polizze auto, ma risultano mai esistite: nuova truffa online

Un giro di affari di milioni di euro nella truffa delle finte polizze assicurative automobilistiche che venivano stipulate.

Assicurazioni false ed auto sequestrate: trovata la banda della truffa online

Un giro d’affari di milioni di euro, esattamente 3 milioni guadagnati sulle spalle ignare di tantissimi conducenti automobilistici truffati.

La Procura di Napoli è arrivata a scoprire l’inghippo del racket delle finte assicurazioni che aveva la sua base operativa a Napoli, ma che comprendeva circa 250 beneficiari connessi al clan truffaldino, sparsi per l’Italia che possedevano un totale di 350 differenti carte di credito/debito.

La modalità era pienamente organizzata per far sembrare tutto realistico: tramite siti web estremamente ben collaudati e apparentemente realistici venivano sviluppate delle finte offerte sulle assicurazioni auto.

Chi acquistava inconsapevolmente riceveva tramite messaggio whatsapp un tagliandino in tutto e per tutto simile ad un originale… peccato che assolutamente non lo era!

Acquistano delle polizze auto, ma risultano mai esistite: nuova truffa online, condannati per truffa estorsori

Infatti i siti che rimandavano poi alla conferma del pacchetto assicurativo non esistevano, ma l’automobilista poteva scoprirlo solo provando sulla pelle la pericolosità di questa truffa.
Come per uno sfortunato signore marchigiano, fermato dalle forze dell’ordine, che gli hanno dovuto sequestrare la macchina per mancato tagliando assicurativo, quando invece questo aveva versato totalmente la somma.
La cosiddetta operazione “Valdez” è stata svelata e tutti i complici sono stati condannati per truffa e associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
Gli accertamenti, portati a termine dalla Procura di Napoli, hanno fatto emergere 350 carte di debito, usate per riscuotere le somme. Nel corso della conferenza stampa, il dirigente della Polstrada regionale, Lucio Pennella, ha messo in guardia i cittadini:
“Leggete bene gli indirizzi internet, occhio ad esempio alle ripetizioni di punti, sul sito dell’IVASS è presente l’elenco dei siti di intermediazione irregolari e in caso di dubbi contattate sempre il nostro servizio”.
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