L’idea sarebbe quella di rendere la città un hub per gli investitori in criptovalute come bitcoin, ad oggi sempre più numerosi.
Il bitcoin è sempre di più la nuova moneta. La criptovaluta sta diventando sempre più utilizzata tra i nuovi milionari americani, oramai circa più di 100.000 contro i soli 25.000 del 2019 che detengono almeno un milione di dollari in bitcoin.
Nuova idea dunque da parte del Sindaco di Miami Francis Suarez che avrebbe la grande idea di trasformare Miami nella capitale finanza-tech del continente, contando che già New York è la capitale dell’economia e Los Angeles quella della tecnologia. L’idea sarebbe di pagare gli stipendi comunali in bitcoin e di far pagare, almeno una parte, del tasse con questa modalità.
L’idea del sindaco sarebbe quella di una partnership pubblico-privata. La variabile sarebbe però solo ricollegata al grande sbalzo di valutazione che il bitcoin ha costantemente. In sostanza la convinzione del Sindaco sarebbe quella di rafforzare la posizione di bitcoin con investitori più a lungo termine, riducendo quelli speculativi.
Domenica scorsa Bitcoin ha toccato i 58.000 dollari di valore, record storico, per poi riscendere nelle ore successive ai 47.000.
Immaginiamo che nel febbraio del 2016 abbiamo messo su un portafoglio composto per il 40% di azioni, per il 30% di obbligazioni, per il 25% di oro e per soltanto il 5% di Bitcoin. Quest’ultima asset class ci avrebbe reso il 12.900%, qualcosa come quasi il 265% medio all’anno. Infatti, investendoci 1.000 dollari ne avremmo oggi sul conto 130.000, cioè 129.000 in più. Ah, saperlo!
Molto meno redditizio sarebbe stato l’oro, che eppure in 5 anni è salito del 45%, pari a una media annua del 7,7%.