Buone notizie per tutti coloro che hanno sostenuto delle spese per lavori edilizi nel 2020. Ă stata prorogata, infatti, la scadenza entro la quale comunicare lâopzione scelta tra cessione del credito e sconto in fattura. Ecco la data da segnare in agenda.
Previsto dal Decreto Rilancio, il Superbonus 110% si presenta come unâimportante misura volta ad incentivare gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli edifici. Tale agevolazione, ricordiamo, eleva al 110% lâaliquota di detrazione delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020, per lo svolgimento di determinati interventi, come ad esempio lâinstallazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
AnzichĂŠ usufruire direttamente della detrazione con la propria dichiarazione dei redditi, il soggetto beneficiario può optare per uno sconto diretto in fattura da parte del fornitore che effettua gli interventi. In alternativa può cedere il credito anche a terzi, come ad esempio banche o altri tipi di intermediari finanziari. UnâopportunitĂ senzâombra di dubbio molto importante, che necessitĂ di prestare attenzione a determinati elementi. Tra questi, ad esempio, le scadenze, con i termini per lâinvio della comunicazione dellâopzione che sono stati prorogati. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa câè da sapere in merito.
LEGGI ANCHE >>> Superbonus 110% e cessione del credito, occhio alle trappole: cosa câè da sapere
LEGGI ANCHE >>> Superbonus 110%, la falsa mail che può costare caro a tutti
Importanti novitĂ per tutti coloro che hanno diritto al superbonus 110%. Stando a quanto si evince dal provvedimento 2021/51374 del 22 febbraio, infatti, è stata prorogata fino al 31 marzo la data entro la quale dover inviare al Fisco la comunicazione per lâesercizio dellâopzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Il termine iniziale, ricordiamo, era fissato per martedĂŹ 16 marzo 2021. In seguito alle recenti disposizioni, invece, câè ancora tempo fino a fine marzo.
Una proroga resa necessaria dopo le richieste da parte dei vari addetti ai lavori, in modo tale da consentire la trasmissione di tutte le comunicazioni riguardanti le spese effettuate nel 2020. Come si legge nel provvedimento del 22 febbraio, infatti: âgli operatori, i consulenti e le relative associazioni di categoria hanno richiesto la proroga del suddetto termine del 16 marzo 2021, in modo da avere tempo sufficiente per predisporre e trasmettere tutte le comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2020, che non è stato possibile inviare progressivamente e dunque nel frattempo si sono accumulateâ.