Il conto corrente è lo strumento indicato per la gestione giornaliera del denaro, se invece si vuole investire a basso rischio, il conto deposito è la scelta migliore.
Nel momento in cui un soggetto intenda migliorare la gestione della liquidità e dei propri risparmi, molto spesso si trova di fronte alla scelta tra aprire un conto corrente e un conto deposito. Entrambi son strumenti finanziari adatti sia a soggetti privati che all’attività imprenditoriale, andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio le differenze tra conto corrente e conto deposito, in modo da comprendere al meglio la scelta più adatta in base alle diverse esigenze.
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Il conto deposito invece, consente di stabilizzare delle somme di denaro all’interno di un conto e di ottenere un tasso di interesse a basso rischio d’investimento. Le operazioni consentite al soggetto però saranno principalmente il prelievo e il versamento di denaro. Il conto deposito è collegato a un conto corrente di appoggio, ed esistono principalmente due tipi di conto deposito, libero e vincolato. Questo strumento è una forma di investimento garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Le principali differenze tra questi due strumenti finanziari riguardano:
Un’altra differenza da considerare riguarda i costi tra conto corrente e conto deposito.
Possedere un conto corrente è fondamentale per gestire le spese e le operazioni quotidiane, mentre chi possiede delle somme eccedenti l’ordinaria amministrazione sceglie un conto deposito per investire nel medio termine e ottenere un rendimento sicuro.