Quanto costa tenere i soldi sul conto corrente? A Quali rischi andiamo incontro se lasciamo troppa liquidità depositata?
Sono moltissimi gli italiani che negli ultimi anni hanno scelto di mettere da parte da parte ingenti somme di denaro per fronteggiare gli imprevisti della vita. La diffusione del covid-19 ha contribuito a generare timore e senso di incertezza nei cittadini, che per paura di investire corrono ai ripari, depositando tutti i loro risparmi nel conto corrente bancario, postale e nelle cassette di sicurezza. Spostare il denaro negli istituti di credito, genera costi: Perciò fino a quale somma i nostri soldi sono al sicuro, affinché il nostro patrimonio non diminuisca?
In media, le spese per un mantenere un conto corrente si aggirano intorno ai 90 euro all’anno. A queste, dobbiamo aggiungere i costi dell’inflazione, che determinano una diminuzione del potere d’acquisto e di conseguenza un calo del valore del denaro.Ció implica che la stessa somma di oggi, tra un anno sarà necessariamente diminuita.
Nonostante la situazione sia così chiara, un’indagine condotta lo scorso anno da Consob ( Commissione nazionale per le società e la Borsa) mostra un dato in controtendenza, ovvero un incremento del 10% dei depositi bancari. Dato segnalato anche dall’associazione Bancaria Italiana, riferita all’anno 2020. Cosa spinge gli italiani ad aprire e versare liquidità sui conti nonostante esistano fattori che determinano una riduzione di capitale?
La paura per il futuro incerto e la situazione di grande confusione attuale, spinge i cittadini a scegliere la strada più sicura e conosciuta. Lasciamo eventuali valutazioni ai consumatori che analizzeranno la reale convenienza di lasciare i propri risparmi in un conto deposito bancario