Tutti i pagamenti alla Pubblica Amministrazione, prevederanno il sistema PagoPa, dal 1° marzo 2021: si attendono istruzioni
A partire dal 1° marzo 2021, tutti i pagamenti in debito con la Pubblica Amministrazione, dovranno essere eseguiti attraverso il sistema PagoPa. Lo rende noto, tramite un comunicato stampa sul proprio sito istituzionale, Unioncamere.
Quindi, dal primo giorno di marzo, non avremo più la possibilità di effettuare in favore dell’Ente pagamenti a mezzo bonifico su conto corrente bancario o postale. Si attendono istruzioni, che arriveranno nei prossimi giorni, anche perché la data è vicina.
Leggi anche>>> Tremano gli italiani: patrimoniale su IMU e catasto in arrivo
Leggi anche>>> F24: come pagarlo facilmente anche da casa
Il sistema PagoPa è stato realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), come previsto dall’articolo 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del Decreto – Legge n. 179 del 2012, come convertito in legge. Si tratta di un sistema di pagamenti elettronici che dovrebbe semplificare, nonché rendere trasparenti, tutti i pagamenti effettuati verso la Pubblica Amministrazione. In questa modalità, eseguiremo tramite i c.d. PSP aderenti, i versamenti alla Pubblica Amministrazione in modalità standard.
Ci sono due modi per effettuare i pagamenti, ovvero tramite sito o sull’applicazione mobile dell’Ente che riceve il pagamento dai canali, come:
Con questo sistema di pagamento standardizzato verseremo tributi, utenze, tasse, rette, bolli e quote associative, nonché qualunque altro tipo di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali.