Brutte notizie per alcuni investitori, che dopo aver speso 81 mila euro in bitcoin si sono resi conti di essere stati vittime di una truffa. Ecco cosa è successo.
A partire dai social network, passando per i siti, fino ad arrivare alle e-mail, sono davvero tanti gli strumenti a nostra disposizione, grazie ai quali poter comunicare con persone e aziende che si trovano in ogni angolo del pianeta. Oltre al semplice invio di messaggi, è possibile anche sfruttare delle importanti opportunità di investimento, come ad esempio nel campo dei bitcoin.
Inventata nel 2009, infatti, questa criptovaluta è riuscita a riscuotere nel corso degli anni un notevole successo, tanto da aumentare notevolmente il proprio valore. Non è un caso, quindi, che sempre più persone abbiano già deciso di investire in tale settore. Le cose, però, non vanno sempre come sperato e, proprio per questo motivo, è bene prestare sempre la massima attenzione alle possibile insidie. Lo sanno bene, purtroppo, due persone che, dopo aver investito in bitcoin, hanno visto i propri soldi sparire nel nulla. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa è successo.
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È davvero terribile quanto successo a due vicentini che, dopo aver pensato di aver fatto un grande affare, hanno invece scoperto di essere le vittime di una truffa. Stando a quanto riportato da Il Giornale di Vicenza, infatti, due persone avevano deciso di investire rispettivamente 25 e 56 mila euro in bitcoin dopo aver letto alcune indicazione scritte su un sito web.
In particolare i due protagonisti di questa disavventura pensavano di interagire con un promotore finanziario italiano, con sede a Londra. Quest’ultimo aveva garantito degli interessi del 14%, a fronte del loro investimento. Peccato che le cose non sono andate come sperato. Poco dopo, infatti, i due vicentini si sono resi conto che dei loro soldi non vi è più traccia. Ma non solo, anche il promotore e la società a cui si sono rivolti sembrano essere spariti nel nulla. Una vera e propria truffa organizzata a regola d’arte, con le vittime che non hanno potuto fare altro che denunciare l’accaduto.