Bitcoin, occhio alla fregatura: truffa da 81 mila euro

Brutte notizie per alcuni investitori, che dopo aver speso 81 mila euro in bitcoin si sono resi conti di essere stati vittime di una truffa. Ecco cosa è successo.

Fonte: Pixabay

A partire dai social network, passando per i siti, fino ad arrivare alle e-mail, sono davvero tanti gli strumenti a nostra disposizione, grazie ai quali poter comunicare con persone e aziende che si trovano in ogni angolo del pianeta. Oltre al semplice invio di messaggi, è possibile anche sfruttare delle importanti opportunità di investimento, come ad esempio nel campo dei bitcoin.

Inventata nel 2009, infatti, questa criptovaluta è riuscita a riscuotere nel corso degli anni un notevole successo, tanto da aumentare notevolmente il proprio valore. Non è un caso, quindi, che sempre più persone abbiano già deciso di investire in tale settore. Le cose, però, non vanno sempre come sperato e, proprio per questo motivo, è bene prestare sempre la massima attenzione alle possibile insidie. Lo sanno bene, purtroppo, due persone che, dopo aver investito in bitcoin, hanno visto i propri soldi sparire nel nulla. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa è successo.

LEGGI ANCHE >>> Acquisti online, attenti alla truffa: in questo modo vi rubano i soldi

LEGGI ANCHE >>> Carta di credito o bancomat, attenti a questi siti: altissimo rischio truffa

Bitcoin, occhio alla fregatura: 81 mila euro spariti nel nulla

Ecco cosa si rischia se si decide di investire in Bitcoin
Bitcoin (Fonte foto: Pixabay)

È davvero terribile quanto successo a due vicentini che, dopo aver pensato di aver fatto un grande affare, hanno invece scoperto di essere le vittime di una truffa. Stando a quanto riportato da Il Giornale di Vicenza, infatti, due persone avevano deciso di investire rispettivamente 25 e 56 mila euro in bitcoin dopo aver letto alcune indicazione scritte su un sito web.

In particolare i due protagonisti di questa disavventura pensavano di interagire con un promotore finanziario italiano, con sede a Londra. Quest’ultimo aveva garantito degli interessi del 14%, a fronte del loro investimento. Peccato che le cose non sono andate come sperato. Poco dopo, infatti, i due vicentini si sono resi conto che dei loro soldi non vi è più traccia. Ma non solo, anche il promotore e la società a cui si sono rivolti sembrano essere spariti nel nulla. Una vera e propria truffa organizzata a regola d’arte, con le vittime che non hanno potuto fare altro che denunciare l’accaduto.

Gestione cookie