Sono diverse le aziende italiane che hanno varato un premio di produttività 2020 nonostante la crisi dovuta dall’arrivo nel paese del covid-19
Il 2020 è sicuramente stato un anno complicato per quanto concerne i guadagni aziendali. Il calo del fatturato ha interessato quasi tutti i settori, ma nonostante ciò ci sono comunque delle imprese, che hanno voluto omaggiare i propri dipendenti.
Lo hanno fatto elargendo un premio di produttività in riferimento allo scorso anno. Naturalmente sono per lo più grandi colossi, alcuni dei quali come ad esempio Ferrari, Barilla e De’ Longhi lo hanno annunciato espressamente.
Un piccolo segnale di speranza in mezzo a tanta negatività e rassegnazione per una situazione che sta avendo delle ripercussioni drastiche per il mondo del lavoro.
LEGGI ANCHE >>> Bonus 100 euro in busta paga: ecco a chi spetta a febbraio
LEGGI ANCHE >>> Fregatura in busta paga: costretti a restituire lo stipendio
Ferrari ha dichiarato che nella busta paga del mese di aprile 2021 sarà inserito un Premio di competitività di 2100 euro lordi per tutti i dipendenti. L’azienda inoltre proseguirà con i test sierologici e tamponi rapidi a spese proprie, non solo per i lavoratori, ma anche per i loro familiari.
Premio di 1000 euro per i dipendenti Barilla, che ha voluto ringraziare così la propria forza lavoro dopo un anno duro e complicato. Ferrero invece aveva “già dato” ad ottobre 2020 con un bonus di 2000 euro in busta paga.
Sulla stessa scia anche Stellantis (nata dalla fusione di Fca e Psa) erogherà 1370 euro in più nella busta paga del mese di febbraio 2021, mentre De’ Longhi e Unieuro hanno stanziato cifre considerevoli per i loro dipendenti.
La prima ha messo da parte 11 milioni di euro da distribuire a 10.500 dipendenti. La seconda verserà 500 euro una tantum (a marzo 2021) ai 5.500 lavoratori di cui si avvale.