Molte banche italiane si stanno preparando a delle maxi assunzioni. Sono però richiesti determinati requisiti che vanno di pari passo con le esigenze odierne
Sul fronte lavoro il periodo è dei più catastrofici di sempre. Molti giovani neolaureati alla ricerca di un impiego si trovano in notevole difficoltà visto che gli sbocchi sono decisamente ridotti dalle restrizioni utili a tamponare la pandemia.
Fortunatamente ci sono però delle attività che per forza di cose non possono mai essere messe da parte e che hanno bisogno di nuova forza lavoro. È il caso delle banche, che naturalmente si sono dovute adeguare alle nuove logiche imposte dal covid, con sempre più dipendenti che lavorano da remoto.
In totale sono circa 10.500 i posti messi a disposizione sommando le campagne di assunzione dei vari istituti di credito sparsi sulla penisola italiana.
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Prima di capire quali banche assumono e i ruoli che si andrebbero a ricoprire, è bene puntualizzare che tra i papabili non ci sono solo profili con un curriculum in ambito economico. Vista l’evoluzione del lavoro e l’esigenza di sviluppare software innovativi e sicuri in grado di semplificare le operazioni bancarie in rete, le banche sono sempre più attratte da informatici, ingegneri e affini. In generale sono ben accetti coloro che hanno una laurea “STEM”, ovvero in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico.
Di base sono circa 3500 i posti messi a disposizione, che potrebbero incrementarsi visto che con l’acquisizione di UBI Banca, si è aperta la possibilità per almeno 5000 persone di richiedere l’uscita volontaria per pensionamento o Fondo di solidarietà.
Stesso discorso improntato al futuro. Entro il 2023 è previsto l’inserimento di 2600 unità per rinfoltire l’organico vista l’uscita di scena di diversi elementi che hanno prestato servizio per anni. Un’occasione per aumentare il livello anche da un punto di vista delle competenze digitali.
Le lauree STEM fanno gola anche al suddetto istituto di credito, che ha intenzione di assumere 200 nuovi lavoratori. Si cerca sia in ambito commerciale, sia impiegati per gli uffici centrali. A tal proposito sono state attivate delle collaborazioni con alcune importanti università del Nord Italia.
Banco Bpm ha già raggiunto l’accordo con i sindacati per quanto riguarda l’accompagnamento di 1500 dipendenti alla pensione. A fonte di ciò entro il 2023 saranno inseriti 750 nuovi dipendenti.
In questo caso sono 1000 i posti a disposizione di cui 400 nuovi dipendenti e 600 consulenti finanziari da assumere entro il 2023.
La banca in questione aveva già iniziato questo lavoro di “ringiovanimento” dell’organico nel 2019. Ad oggi per completarlo servono “solo” 250 unità.
Mediolanum ha a disposizioni 200 posti. La ricerca in questo caso è più specifica ed è rivolta ai giovani e alle donne.
Più possibilità in Banca Sella che tra il 2021 e il 2023 conta di assumere 764 risorse così come previsto dal piano industriale.