Il cashback può diventare ancora più prolifico ed interessante in alcune circostanze. In maniera del tutto lecita può generare guadagni ben più cospicui
Il Cashback già di per sé ha generato grande curiosità, vista la possibilità di ottenere il 10% sugli acquisti effettuati con carta o bancomat. Non tutti sanno però che esiste una tecnica molto semplice e soprattutto legale, che consente di ottenere un introito di ritorno ancora maggiore.
Si può arrivare infatti ad avere un rimborso del 20%. Da rammentare che il cashback è valido solo per le spese effettuate nei negozi fisici. Infatti il Governo Conte quando ha varato l’iniziativa lo ha fatto con duplice intento: da un lato salvaguardare i commercianti visto l’esodo verso il mercato online e dall’altro per combattere l’evasione fiscale.
L’escamotage in questione è decisamente semplice da applicare e soprattutto non è frutto di nessuna azione illecita o comunque poco corretta nei confronti del prossimo.
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Il primo passo da compiere è acquistare una carta prepagata “usa e getta” che sia del circuito Visa o Mastercard. Hanno un codice IBAN e sono compatibili con la registrazione sull’applicazione IO quella indispensabile per poter iscriversi al servizio cashback.
L’acquisto della carta già genera un rimborso del 10%. Ad esempio se ne prendiamo una dal valore di 100 euro avremo diritto ad un rimborso di 10 euro. Una volta registrata sull’app potremmo utilizzarla nei negozi per fare shopping.
Quindi avremo la possibilità di usufruire di un ulteriore 10% derivante dalle spese effettuate con la prepagata precedentemente acquistata (quindi di altri 10 euro). Insomma, uno stratagemma del tutto legale, che ci consente di poter raddoppiare il cashback e renderlo ancora più appetibile.