L’ex giornalista bergamasco si scaglia contro gli autori dell’Eredità: sarebbe tutta una truffa, lui, ci va giù pesante
Ha salutato l’Ordine dei Giornalisti il 26 giugno 2020, il saggista ed opinionista classe ’43, Vittorio Feltri. I suoi modi, potremmo dire, non si sono di certo comunque addolciti in questo periodo, ed ora ad essere presa di mira è la Rai. Quella di lunedì 15 febbraio resterà per la trasmissione L’Eredità, una data da ricordare, perché tramite Twitter, il direttore di Libero, se l’è presa con gli autori.
In viale Mazzini, si sono visti di fatto, gettare contro un bel cinguettio di quelli tutt’altro che mansueti, con tanto di parolacce ad accompagnare. Però il tweet, potrebbe essere spunto di riflessione per i fan della trasmissione, ecco perché.
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Quale sarebbe la truffa dell’Eredità, secondo il direttore
Nello specifico, Vittorio Feltri, osservando il programma, si accorge che c’è un quesito su tutti, posto ad un concorrente, da contestare. Gli elementi messi a disposizione dal conduttore, Flavio Insinna, sono: albero e salmone, soluzione finale sarà “farfalle”.
Tanto basta, per far innervosire il direttor Feltri, che twitta: “Il programma televisivo L’Eredità è un grande imbroglio. Chi prepara i quesiti deve essere quantomeno ubriaco. Cosa c*** c’entrano le farfalle con l’albero e il salmone. Andate a cag***”.
Il gioco in atto, era quello detto La ghigliottina, dove la campionessa uscente, Chiara, aveva messo da parte un bel gruzzolo, 230.000 euro. Le parole alla fine rimaste in ballo erano: albero, farina, stomaco, salmone e azzurre. Di fatto, la campionessa aveva tentato, sbagliando, la soluzione “Rose”, ma come detto era la discutibile “Farfalle”, discutibile al punto forse, da far innervosire qualcuno, come il direttore Feltri.