Con poche semplici accortezze si può custodire il proprio conto corrente in maniera sicura ed evitare di incorrere in deleterie truffe
Fino a qualche anno sembrava una chimera. Oggi invece effettuare operazioni veloci con il proprio conto corrente, è diventata una prassi decisamente consuetudinaria.
Abitudini che ci hanno aiutato a snellire i tempi di attesa e ad effettuare acquisti rimanendo comodamente seduti in poltrona a casa. Purtroppo però non è tutto ora quel che luccica. Bisogna mettere in conto alcuni aspetti negativi come truffe e raggiri, che con un po’ di attenzione possono tranquillamente essere evitati.
A tal proposito può risultare molto utile l’informativa stilata dall’ABI (associazione bancaria italiana) coadiuvata dal Centro di Ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine. Per consultare l’intero documento bisogna accedere al sito dedicato che specifica tutti i dettami da seguire.
Facendo una sorta di riassunto degli accorgimenti più importanti che possono sempre tornarci utili, ecco cosa bisogna sempre fare e ricordare. In primis è bene controllare spesso i movimenti sul proprio c/c. Anche anomalie di poco conto possono rappresentare un segnale preoccupante.
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Modificare le credenziali d’accesso e recarsi in banca o agli sportelli ad orari diversi può essere utile per evitare che qualcuno ci prenda di mira. Ogni volta che si effettua un’operazione è fondamentale guardarsi intorno. Se qualcuno si avvicina troppo mentre stiamo inserendo il PIN cambiarlo è d’obbligo.
I malviventi infatti agiscono nel tempo e magari con le informazioni recepite in un determinato momento, può mettere in atto una truffa in futuro. Ad ogni modo consultare la banca non è mai inopportuno.
Diffidare sempre da chi chiede informazioni personali al telefono. Gli istituti di credito non possono richiedere coordinate bancarie o cose simili durante le conversazioni mediate. Quindi di fronte a richieste di bonifici o altre operazioni volte a sottrarre denaro non resta che denunciare l’accaduto alle autorità competenti per scoraggiare i truffatori dal farlo anche in futuro.
Se necessario, bloccare le carte ed inviare una raccomandata alla banca in cui viene esplicitato il fatto accaduto. Da allegare copia delle denuncia oltre che il proprio documento d’identità.