Cosa prevede il Codice della strada per quanto concerne il trasporto di animali domestici in auto. Quando è consentito e quando invece si rischia la multa
Trasportare animali domestici in auto non è così semplice come si crede. O meglio ci sono delle regole che vanno tassativamente rispettate per tutelare la sicurezza propria ed altrui.
Il Codice della strada contiene delle linee guide molto chiare in tal senso e onde evitare di incorrere in sanzioni di non poco conto è bene tenerle a mente e soprattutto rispettarle.
In primis bisogna specificare che i nostri amici a quattro zampe non possono circolare liberamente all’interno della vettura. Il conducente deve avere piena libertà di movimento e non deve essere disturbato per nessun motivo. Può sempre capitare che l’animale preso da un eccesso di eccitazione possa saltare addosso al proprio padrone mentre è alla guida.
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Animali domestici in auto: le varie tipologie di multe a cui si va in contro
Per effetto di ciò cani, gatti o altri “pets” lasciati sul sedile anteriore o comunque liberi per l’abitacolo possono comportare una contravvenzione da 87 a 345 euro. Inoltre viene decurtato un punto dalla patente, che nel caso di neopatentato sono due.
È necessario quindi mettere il proprio amichetto in una gabbia o nel caso sia troppo grande nel vano posteriore al posto di guida con una apposita rete a fare da divisorio. Questo passaggio però deve essere fatto con la collaborazione dell’ufficio provinciale della motorizzazione civile.
Chi la installa in maniera fissa senza aver consultato l’organo preposto può essere multato da un minimo di 431 euro fino ad un massimo di 1734 euro, così come previsto dall’articolo numero 78 del codice della strada.