Le grandi aziende si muovono in favore dei propri lavoratori, premiando la produttività durante il 2020. Ecco chi elargirà i bonus da 2 mila euro.
Nel multiforme programma dei bonus previsti come sostegno alla cittadinanza, trova posto un po’ di tutto. Dall’assistenza agli acquisti basilari (i bonus spesa) fino a quelli per le tecnologie e per il supporto al reddito basso. Fra questi, uno stanziamento di 2 mila euro in busta paga è previsto anche per dei lavoratori dipendenti. Denaro che alcune aziende italiane hanno pensato di erogare ai propri lavoratori come una sorta di premio produzione per l’anno 2020 e che rappresenterebbe un importante contributo visti i salari che, per lunghi periodi, sono stati (e in molti casi sono ancora) più bassi.
Non stupisce che fra i nomi delle aziende pronte a erogare un bonus di importo consistente rispetto alla media siano altisonanti. Dalla Ferrari a Dé Longhi, ma anche altre importanti società di rilievo soprattutto nell’ambito domestico (un altro esempio è Barilla e anche la derivata Mulino Bianco aveva pensato alcune forme di incentivo). Uno stock di aziende che mira a risollevare le sorti della propria produttività migliorando innanzitutto le condizioni dei propri dipendenti.
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Nella rosa dei nomi spicca un Cavallino. Quello della Ferrari che sarà fra le prime ad adottare la strategia del bonus produzione. Lo spiega in una nota, nella quale fa presente come, sulla base di “indicatori di performance aziendale”, disporrà un premio per i suoi lavoratori per l’anno appena trascorso, nel quale nonostante le limitazioni hanno mantenuto un alto standard produttivo. Il premio in busta paga si costituirà di un importo aggiuntivo pari a 2.100 euro lordi “con erogazione prevista per il prossimo mese di aprile”.
Altrettanto farà Stellantis, ovvero il super asset formato a seguito della fusione fra Fca e Peugeot con un bonus da 1.370 euro che sarà presente già nella busta paga di febbraio e che verrà calcolato in base alle prestazioni delle varie unità produttive. Per quanto riguarda Dé Longhi, per 10.500 dipendenti verrà stanziato un super-fondo da 11 milioni di euro, che si tradurrà in un bonus ripartito a seconda delle unità di produzione di riferimento. Bonus da 1.000 euro in busta paga per Barilla, mentre altri 500 euro verranno stanziati per i dipendenti di Unieuro. In questo caso, il contributo sarà in proporzione ad anzianità e orario di lavoro.