Bollette, occhio all’errore: il gesto che potrebbe costarvi caro

Occhio alle bollette. Vi è infatti un gesto che commettono in molti ma che potrebbe costarvi caro. Entriamo nei dettagli e vediamo di cosa si tratta.

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A partire dalla spesa settimanale, passando per il lavoro, fino ad arrivare alle varie esigenze personali, sono davvero tanti gli elementi da dover prendere ogni giorno in considerazione. Presi dai mille impegni della vita quotidiana, però, si finisce spesso per tralasciare qualcosa, rischiando in alcuni casi di dover pagare dei conti alquanto salati.

Ne sono un chiaro esempio le bollette di acqua, luce e gas che giungono con la solita regolarità presso le nostre abitazioni, portando tutte le famiglie a dover fare i conti con le relative scadenze. Spesso, però, può capitare di commettere un gesto che a lungo andare potrebbe costarci davvero caro. Ma di cosa si tratta? Entriamo nei dettagli e scopriamo assieme di cosa si tratta.

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Bollette, occhio all’errore: l’importanza di conservare i documenti

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Foto di Firmbee da Pixabay

In un’epoca come quella attuale in cui siamo sempre tutti connessi, sono sempre più le persone che decidono di farsi arrivare le bollette online e procedere con i relativi pagamenti attraverso degli accrediti diretti sul proprio conto. Dall’altro canto, sono in molti a preferire che i documenti in questione arrivino presso la propria abitazione, in modo tale da poter controllare tutto tramite il cartaceo. Con il passare degli anni, però, le carte finiscono per accumularsi, tanto da decidere di buttarle. Proprio questo, però, può rivelarsi un errore che potrebbe costare davvero caro.

In tal senso, infatti, bisogna sapere che è necessario conservare le bollette per almeno un determinato arco di tempo. Può capitare, infatti, che all’azienda fornitrice del servizio non risulti il pagamento di una determinata utenza. In questo caso, quindi, bisognerà presentare la documentazione che attesti di aver effettuato il pagamento. In caso contrario, bisognerà mettere nuovamente mani al portafoglio. Proprio per questo motivo, onde evitare di incorrere in possibili inconvenienti, si consiglia di conservare le bollette di gas, luce e acqua per almeno cinque anni dalla data di scadenza, ovvero il periodo di tempo entro il quale il gestore ha il diritto di chiedere traccia dell’effettivo pagamento.

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