Per riscuotere i premi delle possibili vincite della lotteria scontrini, c’è da seguire una precisa procedura, ecco come fare
Dal prossimo 11 marzo, prenderanno vita le estrazioni mensili dei premi della lotteria scontrini. Parliamo di 10 premi da € 100.000 ogni mese per chi compra; 10 premi da € 20.000 ogni mese per chi vende. Bisognerà poi attendere giovedì 10 giugno 2021, per le estrazioni settimanali. Da quel giorno, poi tutti i giovedì si effettueranno estrazioni settimanali per gli scontrini registrati dal sistema lotteria dal lunedì alla domenica, fino alle ore 23:59, della settimana precedente.
Per quanto riguarda i premi settimanali, parliamo di 15 premi da € 25.000 ogni settimana per chi compra e 15 premi da € 5.000 ogni settimana per chi vende. Ed attenzione poi al premio milionario: il Direttore Generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, indicherà una data annuale, in cui i partecipanti possono vincere un premio di tutto rispetto, e cioè, 1 premio da € 5.000.000 ogni anno per chi compra; 1 premio da € 1.000.000 ogni anno per chi vende.
Leggi anche>>> Lotteria scontrini: tutti gli acquisti che non valgono per poter partecipare
Leggi anche>>> Lotteria scontrini: sarà obbligatoria per l’esercente? Ecco la risposta
Come riscuotere i premi della Lotteria Scontrini 2021
In caso di vincita, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, comunica al vincitore il premio, tramite Pec o raccomandata AR. All’interno della comunicazione, il giocatore troverà la segnalazione dell’obbligo di recarsi entro 90 giorni presso l’ufficio ADM territorialmente competente in base alla propria residenza o al proprio domicilio fiscale.
Lo stesso vincitore, dopo aver effettuato l’identificazione, fornirà le modalità di pagamento che può essere disposto soltanto tramite bonifico bancario o postale. Per quanto riguarda le comunicazione di cui sopra, possono avvenire:
- agli acquirenti, tramite PEC (se l’indirizzo di posta elettronica certificata è stato fornito nella sezione area riservata) ovvero tramite raccomandata AR all’indirizzo di residenza o al domicilio fiscale disponibile nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) o in Anagrafe Tributaria (se l’indirizzo di posta elettronica certificata non è stato fornito nella sezione area riservata o non risulta attivo o se la casella risulti piena al momento della comunicazione);
- agli esercenti, individuati sulla base del numero di partita IVA memorizzato nella banca dati “Sistema Lotteria”, tramite PEC, all’indirizzo di posta elettronica certificata disponibile sull’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC); tramite raccomandata AR al domicilio fiscale nel caso in cui l’indirizzo di posta elettronica certificata non risulti attivo o la casella risulti piena al momento della comunicazione.