La carta di credito è uno strumento di pagamento elettronico, rilasciato da una banca o altro intermediario finanziario sulla base di un contratto.
La prima vera carta di credito nasce negli USA da Diners Club, il cui titolare era Frank McNamara: ai possessori era sufficiente esibirla al momento del pagamento e potevano saldare il conto alla fine del mese. In Europa la carta di credito arrivò solo nel 1960 grazie all’emissione di Eurocard, di una banca svedese, poi rilevata da Mastercard. Questa tipologia di carta in Europa ha avuto un’ascesa lenta, vuoi per la difficoltà con cui si otteneva, vuoi per la diffidenza verso un nuovo strumento di pagamento.
Secondo l’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, con il lockdown 8 italiani su 10 hanno incrementato i loro acquisti online dopo l’avvento del Covid. La frequenza media infatti è passata a un 2.9 rispetto al 2.6 del 2019 e a un 2.2 del 2018. Un incremento notevole aanche per le carte rateali/opzione. Molto probabilmente questo incremento è da ricondurre alla facilità di pagamento con le carte contactless: veloce e sicuro da un punto di vista sanitario.
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Come è fatta una carta di credito: le dimensioni e le sue parti
La carta di credito è costituito da una tessera plastificata, con dimensioni definite dallo standard ISO/IEC 7810 ID01: 85,60 × 53,98 mm e spessore di 0,76 mm. Sulla parte anteriore si trova il numero della carta, il nome del titolare, la scadenza e il chip, nella parte posteriore troviamo i numeri di sicurezza, la firma del titolare e una banda magnetica dove di fatto sono salvati tutti i dati.
A chi sono rivolte le carte di credito?
Può essere richiesta da persone maggiorenni di norma titolari o cointestatari di un conto corrente bancario o postale. Abitualmente utilizzate dai liberi professionisti, artigiani, imprenditori di piccole o grandi imprese, in quanto consente una maggiore sicurezza e facilità nelle transazioni di denaro. Molto spesso, in parallelo con la carta di credito professionale, si può attivare una carta di credito personale in modo da tenere separati i due bilanci, quello familiare e lavorativo con una miglior consapevolezza delle spese.
Quali sono i circuiti più comuni?
Sulla carta di credito è ben visibile il nome della società che gestisce il circuito di pagamento e gli ordini di spesa effettuati. I circuiti di riferimento in Italia sono MasterCard e Visa, possiamo poi trovare altri circuiti quali American Express e Diners Club. Tra quelli appena elencati non c’è un circuito migliore dell’altro, tutti consentono delle transazioni sicure e migliorano costantemente i loro standard per prevenire frodi o illeciti.
Quali operazioni si possono effettuare con la carta di credito?
La carta di credito consente di effettuare acquisti presso gli esercenti convenzionati, online e all’estero, e di prelevare contante presso gli sportelli automatici. Tutto ciò dietro il pagamento di un interesse. Per gli esercenti questo metodo di pagamento è molto utile in quanto permette di velocizzare i tempi della transazione, migliorare il volume d’affare e garantire un’elevata sicurezza sulle operazioni. Numerosi sono anche i vantaggi per i consumatori, il più importante è sicuramente di avere un finanziamento immediato, infatti il pagamento della spesa slitterà al mese successivo.
Si può utilizzare all’estero?
La carta di credito può essere utilizzata all’estero, spesso è richiesta come garanzia negli hotel o nelle agenzie che noleggiano le auto, a patto che siano del circuito riconosciuto dagli esercenti. Sarà infatti onere del titolare della carta di credito verificare presso la propria banca che la carta sia abilitata ai circuiti internazionali.
Con la carta di credito sarà possibile, prelevare contanti ed effettuare pagamenti. Questi ultimi saranno gratuiti, tranne per eventuali spese per il cambio di valuta.
Discorso diverso per i prelievi. Nell’area euro le spese si aggirano sul 4% dell’importo prelevato, mentre nei paesi fuori dall’area euro si dovrà aggiungere anche l’importo legato all’operazione di conversione valuta.
Quando vengono addebitati i pagamenti?
Gli importi spesi verranno pagati dal titolare della carta in un momento successivo, di solito il mese successivo, ma la cadenza può essere diversa, in un’unica soluzione o a rate.
Nel caso in cui non si provvedesse al saldo, si rischierebbe di essere considerati come cattivi pagatori. Per esempio ai cattivi pagatori è preclusa la possibilità di chiedere un mutuo o un finanziamento in generale.
Ci sono diversi tipi di carta di credito. La carta di credito “a saldo”, di solito come servizio aggiuntivo all’apertura di un conto e permette di pagare tutte le spese sostenute in un determinato mese, nel mese successivo. La carta di credito rateale, invece, è uno strumento di pagamento emesso da una banca o da istituto finanziario, che consente di rateizzare il pagamento della merce acquistata. La carta di credito “co-branded”, invece è una carta che ha lo scopo di offrire servizi aggiuntivi volti a fidelizzare i possessori della carta stessa.
Quali sono i costi e le modalità di emissione?
I costi sono rappresentati dal canone mensile o annuale che può variare in base alla banca o istituto finanziario che rilascia la carta di credito, si aggira attorno ai 35 euro annui. Da sottolineare però che le banche online hanno un canone pari a zero. Ci saranno poi da sostenere le commissioni per i prelievi presso gli sportelli. Altre spese da tenere in considerazione sono:
- Costi di attivazione
- Costi di gestione
- Costi per i prelievi agli sportelli ATM
- Costi per l’addebito rateale
- Costi per spendere “a prestito”
- Costi per ricevere l’estratto conto cartaceo
Cosa fare in caso di furto o smarrimento?
In caso di furto o smarrimento della propria carta di credito, sarà necessario recarsi nella propria banca o chiamare il numero verde in modo da bloccarla e impedire i prelievi da parte di terze persone. Si dovrà poi procedere alla denuncia, la quale sarà requisito necessario per poter chiedere il rilascio di una nuova carta di credito.
In caso di prelievo fraudolento comunque non si dovrà pagare più di 50 euro rispetto a ciò che è stato effettivamente speso dal soggetto terzo. Tutto il denaro sottratto dopo la segnalazione alla banca dovrà invece essere restituito.
I numeri verdi per il blocco della carta di credito sono:
Emittente | Blocco Italia | Blocco estero (+39) | |
---|---|---|---|
Agos Ducato | 00-822056 | 02 -60843768 | |
American Express | 06-72900347 | Dal Messico: 018-001231690 Da altri Paesi: +800-26392279 | |
Banca Fideuram | 800-825099 | 02-8913753 | |
Banco Bpm | 800-207167 | 0432-744106 | |
Banca Sella | 800-66-33-99 Da cell 015-2434614 | 015-2434614 | |
BancoPosta | 800-003322 | 02-82443333 | |
BancoPosta Postepay | 800-003322 | 02-82443333 | |
BNL BNP Paribas | 800-900900 | 06-0060 | |
BPER (Bibanca) | 800-227788 | 059-2919622 | |
Compass | 800-822056 | 02-60843768 | |
Credem (Carta Ego) | 800-258852 | 0522-583583 | |
Deutsche Bank | 800-851166 | 0432-744109 | |
Diners | 800-393939 | 02-32162656 | |
Findomestic | 800-254762 | 055-3232242 | |
Fineco | 800-52-52-52 Da cell 02-87109001 | 02-28992899 | |
Intesa San Paolo | 800-303303 Da cell 02-87109001 | 02-87109001 | |
MPS (carte di debito e prepagate) | 800-822056 | 02-60843768 | |
MPS (carte di credito) | 800-992100 | 02-34980176 | |
Nexi | 800-151616 | Dagli Stati Uniti 1-800-4736896 Da altri Paesi 02-34980020 | |
Sella Personal Credit | 800-822056 | 02-60843768 | |
Ubi Banca | 800-500200 | 030-2471209 | |
Unicredit Banca (carta di creduto) | 800-078777 | 045-8064686 | |
Unicredit Banca (altre carte) | 800-575757 | 02-33408973 | |
We Bank | 800-207167 | 0432-744106 | |
Circuiti | Blocco Italia | Blocco estero (+39) | |
Bancomat | 800-822056 | 02-60843768 | |
Mastercard | 800-870866 | Numeri dedicati www.mastercard.com/it | |
Visa | 800-819014 | Elenco su www.visaitalia.com |
Cosa fare quando la carta non funziona o si smagnetizza?
Nel caso in cui la carta non funzioni o si sia smagnetizzata, si dovrà avviare la procedura di sostituzione. Basterà chiamare la propria finale per avere tutte le informazioni: potebbe essere sufficiente anche solo un’identificazione del titolare della carta da remoto, rispetto all’eventualità di prendere un appuntamento e recarsi in filiale con i un documento d’identità e il numero di conto corrente a cui la carta era collegata.
A questo punto la carta di credito smagnetizzata può essere distrutta (per esempio tagliandola a metà) e la banca procederà all’invio presso il domicilio di una nuova carta di credito. I tempi possono variare dai tre ai quindici giorni, nel caso non si volessero rischiare problemi durante la spedizione è preferibile il ritiro presso la filiale. La nuova carta avrà un nuovo numero e un nuovo codice rispetto a quella smagnetizzata. Si dovrà inoltre pagare eventuali spese di spedizione, attivazione e sostituzione.
Come funziona la carta di credito con gli acquisti online?
Quando si procede ad effettuare un acquisto online, per prima cosa bisogna scegliere come metodo di pagamento quello della propria carta di credito. Dopo aver controllato che il sito accetta o meno la carta di credito in nostro possesso, si procede all’acquisto. Si dovrà a questo punto inserire i dati richiesti, il nome del titolare della carta, il numero, scadenza e codice CVV. Se i dati verranno confermati il denaro verrà detratto dalla nostra carta e l’acquisto è concluso.
Quando si acquista online, per evitare brutte sorprese, è fondamentale affidarsi solo a store online affidabili, dotarsi di una carta di credito che ci permetta un elevato standard di sicurezza e infine controllare gli estratti conto dopo qualche giorno per controllare che non ci siano eventuali transazioni sospette.