L’incubo di tutti quelli che ne possedono una: tornare a casa e ritrovare la cassaforte scassinata, e vuota. Quanto ha perso.
Non tutti ne hanno una in casa anche se non è necessario essere ricchi per scegliere di custodire le cose più preziose in un rifugio di ferro. L’incubo ricorrente di chi possiede una cassaforte è di tornare a casa e ritrovarla scassinata, vuota. Ed è accaduto ad un imprenditore marchigiano: una scoperta traumatica e un tesoro perso. E’ successo a Porto Potenza, nel maceratese. I ladri sono entrati in un condominio e hanno fatto il botto.
Sono riusciti a forzare la porta di casa senza farsi sentire dai vicini, probabilmente il ladro non era solo ma si trattava di una banda di professionisti. Nessun rumore, ma una porta e una cassaforte divelte. Il bottino non è ancora stato quantificato ma si parla di una somma ingentissima tra contanti e oggetti preziosi.
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Tornare a casa e trovare la cassaforte aperta: oro, contanti e oggetti preziosi volatilizzati
Quando l’uomo è tornato nella propria abitazione, gli si è gelato il sangue non appena ha visto la porta di casa aperta, scassinata. Ma il peggio doveva ancora arrivare: una volta entrato ha subito notato che non c’era un gran disordine in casa, i ladri sono andati a botta sicura, verso la cassaforte.
All’interno, l’uomo custodiva monili d’oro, oggetti preziosi di una vita e soldi in contanti: tutto volatilizzato. Non è stato portato via nient’altro, nessun cassetto è stato aperto, nessun disordine, tutto pulito come lo aveva lasciato. Sono subito intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Civitanova che hanno ascoltato l’imprenditore, in attesa di una sua denuncia e dunque della quantificazione dei beni sottratti.