Possiamo scaricare anche dallo scontrino di una farmacia, spese detraibili per la dichiarazione dei redditi
Anche le spese mediche hanno diritto ad una detrazione fiscale: parliamo nello specifico, del 19%. La dichiarazione dei redditi, riguarda anche le spese per medicinali comprati in farmacia. Rciordare, che la detrazione opera sull’importo eccedente la franchigia di 129,11 euro. Pertanto, per una spesa inferiore a quella cifra, non avremo diritto alla detrazione.
Le caratteristiche che deve avere il nostro scontrino, se vogliamo beneficiare dello sconto fiscale, sono:
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Innanzitutto, per quanto riguarda le diciture che ci regalano il diritto alle detrazioni, bisogna cercare: farmaco o medicinale, o le abbreviazioni f.co e med. Rientrano nella categoria, anche i farmaci omeopatici ed i farmaci “di preparazione galenica”. Questi però, sono validi solo in caso in cui fosse indicata la propria natura. Lo sconto fiscale del 19% interviene anche sui medicinali che non hanno bisogno di prescrizione medica, da banco o di automedicazione. Possiamo quindi asserire che anche i farmaci fitoterapici, quindi con princìpi attivi soltanto sostante o preparazioni vegetali, fanno al caso nostro.
Ed invece quali sono quelli che non potremo andare a scaricare: come detto, controllare le diciture, perché due in particolare, non ci danno nessun diritto ai fini fiscali: integratore alimentare e parafarmaco (cioè quei prodotti fitoterapici che non sono considerati medicinali, come pomate o colliri).
Cosa allegheremo alla dichiarazione dei redditi per le spese farmaceutiche. Assolutamente, due elementi: