Oggi vi parliamo di una delle professioni più poliedriche della medicina. Il medico di base ha mille compiti da svolgere, vediamo quali.
Medico di base: come si diventa e studi
Il medico di base è la figura più curiosa e controversa nel panorama lavorativo italiano.
Questo professionista diventa tale dopo un lungo percorso scolastico. Per prima cosa gli aspiranti medici dovranno superare il test a medicina e iscriversi a tale facoltà. Una volta ottenuta la laurea dovranno ottenere l’abilitazione a medico chirurgo. Ciò sarà possibile grazie a un esame di Stato alla fine di un tirocinio pratico di tre mesi ed al superamento di una prova scritta. A questo punto l’aspirante medico di base si dovrà iscrivere al relativo ordine nella provincia di residenza. Arrivato a questo punto per poter esercitare la professione di Medico di base sarà necessaria una specializzazione in Medicina Generale attraverso un corso post laurea. Inizia a questo punto l’inserimento nelle liste Asl regionali, maturando esperienza attraverso sostituzioni e turni in guardia medica.
Cosa fa un medico di base
Ora come ora i compiti che tale professione è chiamata ad adempiere sono svariati. Tra questi troviamo quella di proteggere la salute dei suoi assistiti, l’ascolto delle persone che spesso si recano da loro perché vivono una situazione di solitudine, assicurare livelli ottimali di assistenza ambulatoriale e domiciliare.
Tutte queste prestazioni sono gratuite per il paziente nel caso in cui non si possa recare in ambulatorio o versi in una situazione d’urgenza. In caso contrario il professionista può chiedere il pagamento della visita.
Per assicurare un livello ottimale nelle sue professione un medico di base ha un numero massimo di assistiti fissato a 1.500 pazienti. In base al numero di iscritti dovrà garantire un certo orario. Almeno 5 ore la settimana se ha fino a 500 assistiti oppure 10 ore se ha fino a 1.000 assistiti e 15 ore se arriva alla soglia dei 1.500 assistiti, dal lunedì al venerdì. Il sabato deve essere invece reperibile fino alle ore 10, dopo tale orario può comunque effettuare visite richieste entro in giorno precedente e urgenti.
Quanto guadagna un medico di base
Arrivando ora al tema principale di questo articolo, possiamo dire che la retribuzione per un medico di base con meno di tre anni di esperienza è di circa 71.500 euro circa. Un medico con un’esperienza da 4 a 9 anni, può guadagnare 123 mila euro circa. Se invece ha una carriera tra i 10 e i 20 anni può contare su una retribuzione lorda annua di 123 mila euro. Infine, i più esperti con più di 20 anni di carriera arrivano a una retribuzione lorda media complessiva di circa 160mila euro.
A ciò vanno aggiunte le maggiorazioni per anzianità, i contributi per gli assistiti over 75 ed eventuali indennità per reperibilità notturna. Ma non solo in quanto riceve ulteriori finanziamenti nel caso si organizzi in associazione o nel caso assuma nel proprio ambulatorio infermieri.