Non c’è solo il lato affettivo a rendere speciali i Lego. Alcuni pezzi valgono davvero tantissimo, per i collezionisti e non solo.
Sono molte quelle pagine social che ricordano i bei tempi andati, postando immagini di vecchi spot, giocattoli ormai fuori produzione o anche merendine e gelati ormai non più in commercio. Inutile dire che, anche per le cose più semplici, la nostalgia sale inesorabile. A ricordarsi dei giochi di quando eravamo bambini si provano sempre sentimenti di questo tipo, anche nel caso in cui questi siano tuttora in circolazione. Uno di tali casi limite è senz’altro il Lego, il mattoncino da costruzioni per eccellenza.
Sì, gira anche oggi. Sempre più belle, più creative, aperte a qualsiasi tipo di gioco che vada anche al di là delle semplici istruzioni. Ecco, a volte succede che, come per molte altre cose, alcuni particolari Lego acquistino valore nel corso del tempo, arrivando a valere una fortuna. Aggiungendo al grado affettivo, anche un’eventuale cassa nel caso si decida di vendere.
Normalmente questo non accade, visto che l’affezione supera il desiderio di farci soldi. Qualora ci si voglia togliere la curiosità, tuttavia, basta fare un nome: set Market Street, ovvero il secondo a essere commercializzato dall’azienda, agli albori della sua fortunatissima storia. Ecco, si tratta di un set da 1200 pezzi, con gli storici pavimenti intercambiabili e che si aggira su un valore da 1400 euro secondo i collezionisti più appassionati.
LEGGI ANCHE >>> Il gelato più costoso al mondo: una vera delizia a cifre da capogiro
LEGGI ANCHE >>> Andrea Bocelli: quanto guadagna? Stipendio, incassi e patrimonio
Lego, “pezzi” di cuore: quali set valgono di più?
Altro bel pezzo storico, come ricorda EconomiaOggi, il set che riproduce la Torre Eiffel, uno scatolone da 3 mila e più pezzi e probabilmente quello dall’altezza maggiore. Il suo valore è di poco superiore al Market Street, toccando i 1500 euro. Per non parlare della saga di Star Wars, alla quale la Lego ha dedicato diversi set e sempre di portata storica.
Basti pensare alla mitica Millennium Falcon, l’astronave guidata da Han Solo (il personaggio interpretato da Harrison Ford), da riprodurre con migliaia di pezzi e che, oggi, vale qualcosa come 4 mila euro. Sì perché il riferimento è il merchandising Guerre Stellari, quello del primo film di fine anni Settanta. Ma anche pezzi più recenti non scherzano: l’Imperial Destroyer dei Sith vale 1600 euro. Non briciole insomma.