La graduatoria del Sole 24 Ore, con riferimento al 2020, lascia in testa Milano. Ma le sotto-classifiche a seconda dei reati rimescolano il tutto.
Non sempre a una brutta nomina corrispondono fatti concreti. Lo conferma l’Indice della criminalità stilato, come ogni anno, da Il Sole 24 Ore, in base al numero di reati denunciati in Italia. Il vertice sorprende ma fino a un certo punto: a dispetto delle varie cronache, infatti, le grandi città restano i territori italiani in cui il tasso di criminalità subisce le impennate più decise. Il criterio è considerare come probanti le denunce fatte ogni 100 mila abitanti. Anche per questo i centri urbani di maggior estensione tendono a trovarsi in cima alla graduatoria.
L’ultima classifica in questo senso è stata pubblicata nel 2020, con riferimento al numero di reati denunciati nel 2019. Anche le località turistiche sviluppano una certa vulnerabilità agli episodi di criminalità, trend confermato anche dai dati combinati dall’Istat fra delitti emersi e popolazione. Ed ecco che, in base a tali criteri, all’apice dell’infausta classifica si posiziona la città di Milano, seguita da Firenze.
Con riferimento alle prime sei posizioni, ben cinque sono capoluoghi di regione. Nello specifico, oltre a Milano e Firenze, anche Bologna (4), Torino (5) e Roma (6). Alla terza piazza, invece, si attesta una delle città ricettive per eccellenza come Rimini. Allargando lo spettro alla top 10, non si incontrano altri capoluoghi di regione (Prato, Imperia, Livorno e Modena), dovendo scendere fino alla undicesima e dodicesima piazza per incontrarne altri due (Venezia e Genova). Solo al diciottesimo posto la città di Napoli, seguita da Foggia.
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Attenti ai vostri soldi: in queste città il più alto tasso di criminalità
La posizione di vertice viene confermata, in quanto Milano era risultata in testa anche nel 2019. Andando a scendere nel dettaglio dei reati commessi, Roma si attesta al secondo posto per quanto riguarda i reati di rapina in esercizi commerciali, in stupefacenti e usura. Al primo posto la città di Napoli. Sul piano dello spaccio, invece, ai vertici troviamo città come Padova, Firenze e Pescara. Per i reati di violenza sessuale, Bologna risulta al primo posto, mentre Piacenza e Vicenza occupano le prime due posizioni per il reato di infanticidio.
Al Sud si alza la percentuale per quanto riguarda i reati di tipo mafioso: in testa la provincia di Barletta-Andria-Trani, in terza posizione Potenza. Tuttavia, la città con più denunce per associazione a delinquere non è nel Mezzogiorno ma resta Firenze.