L’Agenzia delle Entrate ha confermato un nuovo piano di rientro senza pagare il pregresso per i decaduti dalla precedente rottamazione cartelle esattoriali.
Prima di addentrarci nelle varie modifiche apportate dal Decreto Ristori occorre distinguere le rateazioni ordinarie da quelle straordinarie.
Nelle rateazioni ordinarie rientrano:
- i debiti non superiori a 60.000 euro, accolta in automatico, senza che sia necessario attestare la situazione di obiettiva difficoltà economica tramite ISEE, per le quali è prevista la rateazione fino ad un max di 72 rate;
- i debiti superiori a 60.000 in cui è necessario documentare la temporanea situazione di difficoltà economica, tramite ISEE.
Le rateazioni straordinarie sono quelle in cui è previsto un numero di rate mensili fino a 120.
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Rottamazione cartelle esattoriali: il nuovo piano
Coloro che sono decaduti dalla precedenti due rottamazioni cartelle esattoriali alla fine del 2019 possono effettuare la dilazione del debito residuo.
Chi presenta istanza entro e non oltre il 31 dicembre 2021 può ottenere le seguenti agevolazioni:
a) invece delle 5 rate non pagate, si può ottenere allungamento al mancato pagamento a dieci;
b) chiudere una dilazione per le rateazioni decadute, senza pagare il pregresso;
c) ottenere una rateazione fino a 100mila euro, se si dimostrano le difficoltà economiche. In questo casi è possibile ottenere questa rateazione direttamente online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, accedendo all’area “rateizza adesso”.
La domanda di un nuovo piano di rientro delle cartelle esattoriali può:
- essere inviata via PEC;
- presentandosi presso gli sportelli degli uffici dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite specifici indirizzi.