Il costo per il mantenimento di un cane sono molteplici ma naturalmente variano in base a diversi fattori. Andiamo ad analizzarli per capire mediamente quanto si spende
State pensando di adottare un cagnolino? Bene, sicuramente l’ingrediente principale è l’amore che siete in grado di trasmettergli. Inoltre bisogna avere anche un minimo di tempo da dedicargli (non vanno lasciati soli in casa per giornate intere).
Purtroppo però come ci impone ormai da tempo la logica moderna, bisogna fare i conti con delle spese da sostenere per il loro benessere. Basta essere intelligenti e saper ponderare al meglio le uscite necessarie. D’altronde in Italia sono 7 milioni i cani che vivono in famiglia in Italia e non sempre chi decide di accogliere un amico a 4 zampe naviga nell’oro.
Gli effetti benefici (soprattutto per quanto concerne l’umore) fanno scattare in secondo piano queste questioni meramente economiche, che è comunque bene conoscere per farsi un’idea.
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Quanto costa mantenere un cane?
Garantire una vita dignitosa al proprio cane significa poter sopperire alle sue esigenze. Certo senza strafare, anche perché non vanno viziati eccessivamente, altrimenti si rischia di compromettere la socialità dell’animale con i suoi simili e con le altre persone.
Andando per gradi, vediamo alcuni parametri economici fondamentali quando si decide di aprire la propria porta ad un cane. Ecco alcuni dati importanti raccolti da Federconsumatori, secondo cui mantenere un cane o un gatto nel primo anno di vita costa dai 1707,70 ai 2497,50 euro (cifra che varia in base alle dimensioni del cucciolo) per poi calare man mano.
Ma si tratta di una costatazione generica. Vanno scorporate alcune alcune voci tassative per quanto concerne la cura del proprio cane.
Taglia cane
Il primo parametro di cui tener conto è la taglia. Più piccolo è meno comporta esborsi. Già detto a quanto possono ammontare le spese per il primo anno, dal secondo in poi una taglia medio/piccola (5-10 kg) si può arrivare a toccare i 1500 euro mentre per una taglia grande (25-40 kg) fino a 2232.
Cibo
La scelta del cibo è fondamentale per la salute degli animali ma in questo caso la qualità è ancor più importante di quanto lo possa essere per gli esseri umani. I cani hanno uno stomaco delicato e alle volte seguono delle diete specifiche.
In linea di massima i croccantini costano tra i 259 e i 377 euro all’anno, i cibi umidi tra i 321 e i 659 euro e gli ossi dai 144 ai 201 euro (naturalmente tutti i costi sono influenzati dai dal peso).
Spese veterinarie
Mediamente le visite annuali (sperando che non ci siano altre complicazioni) sono 2-3 e ci costano poco meno di 90 euro. Questo però può dipendere anche dal tipo di controllo o dalla problematica che il cane si ritrova ad affrontare.
I vaccini sono standard e nel primo anno di vita sono 2 o anche 3 (successivamente è previsto un richiamo all’anno). Costano in media 25 euro ciascuno. A questi vanno aggiunti anche (una sola volta) il vermifugo (25 euro) e il microchip (30 euro). Antiparassitari e farmaci non sono facili da stimare a livello economico visto che nella maggior parte dei casi sono suggeriti dal veterinario.
Accessori e altro
Alle suddette spese di carattere primario si aggiungono anche quelle per la toletta (generalmente si fa una volta al mese) che all’anno costa tra i 300 e i 456 euro.
Da mettere in conto anche i soldi spesi per le salviettine umidificanti (58 euro), guinzaglio (16,50 euro) e pettorina (16,20 euro per i cani piccoli e 21 per quelli grandi), ciotole (12 euro), cuccia (30-75 euro), sacchetti per i bisogni (98 euro). Si possono tranquillamente aggiungere alla lista anche i giochi come palle e pupazzi per si arriva a spendere 25 euro all’anno e il trasportino che in relazione alle dimensioni può giungere fino a 40 euro.