Cristiano Ronaldo davanti a tutti ma di calciatori paperoni ce ne sono tantissimi. Non sempre però si tratta di top player.
In vetta c’è Cristiano Ronaldo. Alla classifica cannonieri (per ora) e anche all’elenco di chi si porta a casa lo stipendio più lauto. Qualcosa come 31 milioni di euro percepiti nel 2019, il più alto della Serie A anche se non il più alto in assoluto (Neymar, per intenderci, ne prende 36 ma dietro ha il Psg e un magnate come al-Khelaifi). Al netto di tutti i tassi di inflazione e delle dvierse epoche, il nostro calcio non ha mai visto niente del genere. E pensare che di campionissimi ne sono transitati sui campi di casa nostra. Ma in epoche diverse appunto, tutt’altro che un dettaglio.
A fare i calcoli c’è da perderci la testa. Il concetto di top player è ormai più che abusato, considerando che anche calciatori di buona qualità ma non certo fenomeni si trovano a intascare stipendi faraonici. A guardare la nostra Serie A, ad esempio, sorprenderà che il secondo gradino del podio se lo prende un altro juventino. Dybala, Szczesny, Morata? Macché.
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Calciatori nababbi: la classifica aggiornata
La medaglia d’argento nella specialissima classifica dei ricconi della Serie A se la prende il difensore olandese Matthijs De Ligt. Ottimo all’Ajax, una stagione di rodaggio in bianconero e sicuramente prospettive altissime. A quanto pare sufficienti per precedere, a soli 22 anni, campioni ben più affermati come il bomber dell’Inter, Romelu Lukaku, fermo a 7,5. Accanto a lui un altro interista, di grande spessore ma andato a singhiozzo in nerazzurro, Christian Eriksen. A completare il terzetto dei 7,5 c’è il romanista Edin Dzeko.
E’ curioso notare come coloro che percepiscono i compensi più alti non sempre siano i trascinatori del proprio club. A quota 7, accanto a uno come Zlatan Ibrahimovic, ci sono Alexis Sanchez e Adrien Rabiot, entrambi di sicuro talento ma finora non esattamente protagonisti assoluti coi rispettivi club. Sette milioni, più di Bonucci (6,5), li prende anche Ramsey, altro juventino. Ed è sempre la Juve a tenere banco col gruppetto dei 5 milioni: Arthur, Chiesa, Cuadrado e Morata. Oltre a Dzeko e Ibra, per trovare qualcuno che non sia nerazzurro o bianconero bisogna andare ai 6 milioni, con Donnarumma (Milan) e Koulibaly (Napoli).