Spesso ci si chiede qual è la percezione visiva dei nostri animali domestici. Uno studio molto accurato ha portato alla luce dei risultati decisamente sorprendenti
Ogni persona che ha in casa un animale almeno una volta nella vita si è chiesta qual è la loro percezione visiva, o meglio come vedono il mondo. Un interrogativo più che lecito visto che ogni essere vivente ha una vista completamente soggettiva.
Mai però avremmo potuto immaginare che un giorno qualcuno potesse essere in grado di darci una risposta approfondita con tanto di immagini di supporto. Finalmente possiamo soddisfare la nostra curiosità e immedesimarci nei nostri cari amici da compagnia.
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Animali domestici: i risultati della ricerca di Home Advisor
A rendere possibile ciò è un meticoloso progetto ideato da Home Advisor, realizzato attraverso uno studio fotografico basato sulle più innovative ricerche in ambito scientifico.
Ha creato una stanza virtuale e ha poi comparato la vista umana con quella di alcuni animali domestici. Naturalmente sono emerse delle profonde differenze visto che la diversità di specie ha un incidenza notevole sulla capacità di percepire i colori oltre che sul campo visivo generale.
Come vede il cane
Partendo dall’animale domestico per eccellenza, il cane a differenza delle credenze popolari, non vede in bianco e nero. Percepisce i colori in maniera esigua ma non riscontra il rosso. Inoltre non ha una grande capacità di distinzione di forme e dettagli. Compensa però con un campo visivo di 240 gradi.
Come vede il gatto
Il gatto invece ha un raggio visivo inferiore al cane (200 gradi), ma comunque superiore a quello umano (180 gradi). Blu, giallo e verde sono i colori che riesce a vedere meglio. In generale rispetto al suo “nemico giurato” vede un modo molto più colorato. Una caratteristica che li aiuta e non poco anche di notte. Hanno un diverso tipo di cellula fotorecettrice di gran lunga più sensibile alla scarsa illuminazione delle ore buie.
Come vede il pappagallo
Alquanto particolare è la vista dei pappagalli e degli uccellini in generale. Abbinano una capacità di mettere a fuoco i colori molto veloce e un campo visivo di quasi 300 gradi. Possono resistere anche all’ultravioletto, ma possono concentrarsi su un ambiente con un solo occhio. L’altro guarda altrove.
Come vede il serpente
Il caso più strano è senza dubbio quello dei serpenti. Hanno una vista molto scarsa nelle ore diurne. Grazie alla loro visione a infrarossi riescono a creare delle immagini che somigliano tantissimo ad una termografia.
Come vede il pesce rosso
I pesci rossi o gli altri pesciolini che abbiamo in casa sono fortemente condizionati dall’acqua. Non tutti i mali vengono per nuocere però. Se da un lato hanno una vista sporca e sfocata dall’altra possono vantare la percezione di colori accesi, dell’ultravioletto e di macchie non riscontrabili dall’occhio umano. Con quasi 360 gradi sono gli tra gli animali con il cono visivo più ampio.
Dunque, una gran bella panoramica che può dare una percezione su come ci vedono i nostri cari amici animali. Al contrario di quanto pensavamo non se la cavano poi così male.