Documento indispensabile per accedere a un gran numero di prestazioni assistenziali, bisogna pagare per il rilascio dell’ISEE? Scopriamolo assieme.
L’Isee, acronimo di Indicatore della situazione economica equivalente, si presenta come un documento indispensabile per le famiglie che desiderano accedere a numerosi benefici sociali e finanziari, come ad esempio il bonus bebé oppure le tariffe agevolate per le bollette di luce e gas. Può essere calcolato in qualsiasi momento dell’anno, ma risulta valido solamente fino al 31 dicembre dell’anno in cui si effettua la relativa richiesta.
Per avere tale certificato bisogna prima di tutto compilare la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Si tratta di un certificato in grado di raccogliere ogni informazione relativa al nucleo familiare che sia utile per il calcolo dell’Isee. A tal fine è possibile presentare apposita richiesta online sul sito dell’Inps, oppure rivolgendosi al CAF. In alternativa è possibile rivolgersi ad un professionista, come ad esempio un commercialista. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo se e quanto costa fare l’ISEE nel 2021.
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Isee 2021, quanto costa fare la dichiarazione: i chiarimenti dell’Inps
Documento indispensabile per accedere a varie agevolazioni, è possibile fare l’ISEE presso un CAF, un commercialista oppure online attraverso l’apposita sezione del sito dell’Inps. Come facilmente intuibile, nell’ultimo caso non è previsto nessun costo. È sufficiente, infatti, essere in possesso del Pin Inps o Spid per accedere al servizio dedicato alla compilazione della DSU. Diverso invece il caso per quanto riguarda il commercialista. Quest’ultimo, infatti, ha diritto al pagamento della sua parcella. Allo stesso tempo è bene ricordare che è possibile richiedere il preventivo scritto, in modo tale da evitare spiacevoli sorprese.
Per quanto riguarda il CAF, invece, quest’ultimo deve garantire in ogni caso il rilascio dell’ISEE in modo del tutto gratuito. Questo è reso possibile dalle convenzioni che ogni anno l’INPS stipula con tali enti, per il riconoscimento di un corrispettivo per i vari servizi offerti, tra cui proprio l’ISEE. A fornire una risposta più dettagliata in merito ci pensa il messaggio Inps 2439/2019, che ribadisce come “i CAF si impegnano a non chiedere corrispettivi all’utenza per lo svolgimento di questo servizio“.