L’utilizzo quotidiano di internet, oltre a dare tantissime comodità fa emergere anche una serie di problemi, come le truffe online. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.
Sebbene i metodi truffaldini siano diventati sempre più sofisticati, sono diversi i segnali per capire se stiamo incappando in una truffa online.
Quando navighiamo su internet la prima cosa a cui bisogna stare attenti è la sicurezza e veridicità del sito che stiamo visitando. Il sito, per essere certificato e sicuro, deve possedere un protocollo di sicurezza. Infatti, nella barra degli indirizzi deve essere presente, accanto alla dicitura https, un lucchetto chiuso.
Un altro punto su cui occorre prestare attenzione è la comunicazione. Mail e messaggi spam sospetti, in cui si richiede l’inserimento di codici o dati personali, sono elementi che vi devono far scattare un campanellino d’allarme. Ricevere messaggi o comunicazione da aziende non è un male assoluto purché questo avvenga tramite indirizzo mail certificato.
In caso di dubbi, potrete chiamare direttamente l’azienda o la banca da cui avete ricevuto dette comunicazioni.
LEGGI ANCHE >>> Multa a chi viene sorpreso con la sigaretta mentre aspetta l’autobus
LEGGI ANCHE >>> Vince alla Lotteria Italia ma non può incassare la grande cifra
Truffe online: occhio ai pagamenti
Comprare su internet si può, anzi, con l’inizio della pandemia è un metodo ormai sdoganato. Ciò che bisogna fare, quando si decide di comprare qualcosa online, è affidarsi sempre e solo a siti e app ufficiali e sicuri e che già conosciamo.
Se il sito è nuovo è bene controllare la presenza dei dati necessari per contattare, eventualmente, il venditore sia quelli relativi alla partita IVA.
Al fine di verificare l’attendibilità della merce venduta è bene controllare le recensioni e le esperienze presenti sul sito o su Google, in modo da scovare precedenti truffe.
La presenza di una pagina social, instagram o facebook, con utenti attivi che commentano può essere una garanzia.
Per quanto riguarda la forma di pagamento sono prediletti quelli che prevedono l’uso di PayPal, di un bonifico bancario o di un pagamento in contrassegno.
Per maggio tutela dei propri conti è meglio usare carte prepagate che contengono solo la cifra necessaria per effettuare il pagamento, così da evitare i tentativi di clonazione.