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Economia e Finanza

Brexit: come ottenere il visto per lavoratori qualificati

C’è la possibilità di lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit? Sì, ma con regole più rigide, c’è bisogno di uno speciale visto

Brexit (Fonte foto: Pixabay)

Brexit, come andremo a lavorare a Londra o nel restante Regno Unito? I politici britannici ci hanno pensato e la conclusione è: un visto a punti.

Alcuni sono negoziabili ed altri no, uno di questi è il visto per Skilled Workers, ossia per lavoratori qualificati, di 70 punti. Vediamo quali sono i requisiti, o le altre strade possibili.

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Visto per lavorare in Gran Bretagna dopo la Brexit: come ottenerlo

I primi 50 punti, per il visto da lavoratore post Brexit, sono dati da tre punti obbligatori. Quindi, senza questi, non potrete accedervi. Essi sono:

  • L’aver ricevuto un’offerta di lavoro da un datore di lavoro con licenza di sponsor;
  • l’occupazione offerta deve essere al livello RQF 3 o superiore. In Italia corrisponde all’esame di maturità;
  • Possedere un livello di inglese B1 o superiore secondo il CEFRL (Common European Framework of Reference for languages).

Poi abbiamo un’infinità di requisiti negoziabili, che facilmente ci farebbero arrivare a quota 70. Si presuppone che superato lo scoglio dei primi tre requisiti, non potrete non raggiungerne almeno uno dei seguenti:

  • Salario maggiore di £25,600 annui e del salario annuale medio (going rate) per il proprio ruolo, oppure, in caso di salario inferiore:
  • 20 punti per un dottorato rilevante per l’occupazione offerta, se il salario è superiore alla cifra di £23,040 e del 90% della going rate per il ruolo;
  • 20 punti per un dottorato in discipline scientifico-tecnologiche, sempre rilevante per il ruolo, se il salario è maggiore di £20,480 e dell’80% della going rate;
  • 20 punti se il lavoro è di natura sanitaria o educativa, e il salario maggiore di £20,480 e della going rate;
  • 20 punti se è una professione con carenza di lavoratori, con salario superiore a £20,480 e dell’80% della going rate per il ruolo;
  • 20 punti se il lavoratore entra per la prima volta nel mercato del lavoro e il salario è maggiore di £20,480 e del 70% della going rate per quel ruolo. Per poter rientrare in questa ultima categoria, oltre al salario minimo, è però necessaria una di queste condizioni: avere meno di 26 anni; aver richiesto il cambio di visto da studente (o laureato) a lavoratore qualificato; lavorare in modo da conseguire una qualifica professionale; scegliere di passare direttamente a una posizione di post-dottorato.

Tutto chiaro? Ma per quanto riguarda il visto da lavoratore qualificato, in che modo richiederlo?

Basta andare online per poterlo richiedere, inoltre i cittadini europei con passaporto elettronico, hanno il diritto di inviare la domanda in un modo ancora più comodo, ossia attraverso la app UK Immigration: ID Check.

A visto ottenuto, o una volta in suolo britannico ma con permesso Tier2, sarà necessario il reinvio per una nuova richiesta, solo nel caso si verificasse uno dei seguenti casi:

  • Per cambiare categoria di lavoro;
  • cambiare datore di lavoro;
  • prolungare il proprio soggiorno nel Regno Unito.
Published by
Vincenzo Capuano