C’è la possibilità di lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit? Sì, ma con regole più rigide, c’è bisogno di uno speciale visto
Brexit, come andremo a lavorare a Londra o nel restante Regno Unito? I politici britannici ci hanno pensato e la conclusione è: un visto a punti.
Alcuni sono negoziabili ed altri no, uno di questi è il visto per Skilled Workers, ossia per lavoratori qualificati, di 70 punti. Vediamo quali sono i requisiti, o le altre strade possibili.
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Visto per lavorare in Gran Bretagna dopo la Brexit: come ottenerlo
I primi 50 punti, per il visto da lavoratore post Brexit, sono dati da tre punti obbligatori. Quindi, senza questi, non potrete accedervi. Essi sono:
- L’aver ricevuto un’offerta di lavoro da un datore di lavoro con licenza di sponsor;
- l’occupazione offerta deve essere al livello RQF 3 o superiore. In Italia corrisponde all’esame di maturità;
- Possedere un livello di inglese B1 o superiore secondo il CEFRL (Common European Framework of Reference for languages).
Poi abbiamo un’infinità di requisiti negoziabili, che facilmente ci farebbero arrivare a quota 70. Si presuppone che superato lo scoglio dei primi tre requisiti, non potrete non raggiungerne almeno uno dei seguenti:
- Salario maggiore di £25,600 annui e del salario annuale medio (going rate) per il proprio ruolo, oppure, in caso di salario inferiore:
- 20 punti per un dottorato rilevante per l’occupazione offerta, se il salario è superiore alla cifra di £23,040 e del 90% della going rate per il ruolo;
- 20 punti per un dottorato in discipline scientifico-tecnologiche, sempre rilevante per il ruolo, se il salario è maggiore di £20,480 e dell’80% della going rate;
- 20 punti se il lavoro è di natura sanitaria o educativa, e il salario maggiore di £20,480 e della going rate;
- 20 punti se è una professione con carenza di lavoratori, con salario superiore a £20,480 e dell’80% della going rate per il ruolo;
- 20 punti se il lavoratore entra per la prima volta nel mercato del lavoro e il salario è maggiore di £20,480 e del 70% della going rate per quel ruolo. Per poter rientrare in questa ultima categoria, oltre al salario minimo, è però necessaria una di queste condizioni: avere meno di 26 anni; aver richiesto il cambio di visto da studente (o laureato) a lavoratore qualificato; lavorare in modo da conseguire una qualifica professionale; scegliere di passare direttamente a una posizione di post-dottorato.
Tutto chiaro? Ma per quanto riguarda il visto da lavoratore qualificato, in che modo richiederlo?
Basta andare online per poterlo richiedere, inoltre i cittadini europei con passaporto elettronico, hanno il diritto di inviare la domanda in un modo ancora più comodo, ossia attraverso la app UK Immigration: ID Check.
A visto ottenuto, o una volta in suolo britannico ma con permesso Tier2, sarà necessario il reinvio per una nuova richiesta, solo nel caso si verificasse uno dei seguenti casi:
- Per cambiare categoria di lavoro;
- cambiare datore di lavoro;
- prolungare il proprio soggiorno nel Regno Unito.