E’ possibile prorogare entro il 31 marzo i contratti di lavoro a tempo determinato e senza specificare nulla nella causale
Buone notizie per chi ha un contratto a termine. Entro il 31 marzo 2021 i contratti di lavoro potranno essere liberamente rinnovati e prorogati senza bisogno di apporre una causale.
Lo prevede un passaggio della legge di bilancio per il 2021 che ha introdotto una deroga sostanziale alla regolamentazione del rinnovo dei contratti.
Una buona notizia che però si accompagna ad una brutta, e cioè lo sblocco dei licenziamenti che riprenderà proprio a partire dal 1 aprile 2021. Ecco perché il governo ha voluto concedere una possibilità in più ai datori di lavoro per il rinnovo dei contratti a tempo determinato.
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Buona notizia per tutti i contratti a termine, possibile prorogarli senza causale
La novità consiste nel fatto che i contratti di lavoro dipendente a termine nel settore privato siano rinnovati o prorogati, per un periodo massimo di 12 mesi. La proroga sarà possibile fino a fine marzo 2021.
Normalmente i contratti di lavoro a tempo determinato hanno durata massima di 12 mesi. La legge prevede però che gli stessi possano essere prorogati fino a 24 mesi, ma occorre una causale specifica che giustifichi la proroga.
Diversamente bisognerà procedere alla stabilizzazione del lavoratore a tempo indeterminato. Vista l’emergenza, però, è stata regolamentata questa deroga, prorogando il rapporto di lavoro senza motivazione specifica.
La cosa importante è che il datore di lavoro stipuli il rinnovo entro il 31 marzo 2021. In mancanza di tale atto, il rapporto di lavoro decadrà automaticamente a scadenza naturale.Da ricordare che la proroga può essere proposta per una sola vola e per un massimo di 12 mesi.
La proroga non vale per i rapporti di lavoro instaurati con la pubblica amministrazione.