Non ci piace più WhatsApp o le nuove norme sulla privacy non ci convincono? Ci sono anche altre piattaforme
WhatsApp inizia a non piacere più. In Italia è molto usato, a dispetto di altre applicazioni che non hanno mai spiccato il volo. La pulce all’orecchio però arriva anche da personaggi illustri come Elon Musk, in un tweet abbastanza celato: “Use Signal”.
Signal non è per niente usato in Italia, al massimo la app di messaggistica più scaricata del Paese potrà temere Telegram, ma per ora i numeri non sono ancora pari. Ma conviene rinunciare a WhatsApp?
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Gli italiani sono ancora molto legati a WhatsApp
Se da un lato, su scala mondiale i download di Signal sono aumentati tantissimo, dopo il “cinguettio” del papà di Tesla, l’Italia non è stata mossa da questo suggerimento. Gli italiani non amano cambiare e continuano a restare legati alla prima app scaricata anni fa. Di suo, WhatsApp, dà modo ai suoi fedelissimi di restare sulla piattaforma, rinnovandosi di mese in mese.
Queste applicazioni sono comunque tutte da scaricare in forma gratuita, questo permette a chi volesse, di avere più strumenti o semplicemente sostituirne uno vecchio con l’ultima novità, qualora si volesse.
Signal si è servita di Musk per lanciare una sfida, ma perché proprio ora? È presto detto, perché era il momento più adatto, dal momento in cui WhatsApp sta chiedendo, e dà fino all’8 febbraio di tempo per accettare, delle nuove normative sulla privacy da sottoscrivere. In realtà tutto ha fatto un gran rumore per il messaggio visibile su WhatsApp, ma i nuovi termini saranno uguali per tutti i social. Questo lascia più scelta agli utenti, che ufficialmente potrebbero abbandonare WhatsApp per qualcosa di più nuovo, ma non per i motivi legati alla propria privacy.