Questo piccolo oggetto fino a poco tempo fa di appannaggio esclusivo dei medici è entrato ormai in molte case degli italiani, ecco a cosa serve e qual è il costo medio.
Il saturimetro è uno strumento che permette di misurare la saturazione di ossigeno nell’emoglobina del sangue arterioso e contemporaneamente riesce anche a misurare la frequenza cardiaca. Svolgendo in questo modo una doppia funzione molto importante, soprattutto per alcuni pazienti affetti da particolari patologie che affliggono la respirazione.
Non c’è necessità di fare punture o di bucare il dito, basta applicare lo strumento come fosse una pinzetta sull’indice, accenderlo e attendere che avvenga la misurazione. A quel punto appariranno due valori distinti.
Il primo valore che visualizzeremo sullo schermo dello strumento sarà la frequenza cardiaca, ovvero un’indicazione dei battiti che il cuore compie in un dato lasso di tempo. Inoltre questo della frequenza cardiaca è un valore facilmente misurabile anche dai moderno smartwatch oppure anche dalle comuni macchinette per misurare la pressione.
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Il secondo indicatore che verrà visualizzato sarà poi quello relativo all’ossigeno nel sangue. Ecco come leggere i valori e come capire se i nostri sono corretti:
Lo strumento di cui stiamo parlando è facilmente reperibile sia in farmacia che online, il prezzo medio è di circa 30 euro, con oscillazioni che vanno dai 24 fino ai 38 euro in base al modello.
Inoltre c’è in atto una campagna della Società italiana di pneumologia e Federfarma che prevede un saturimetro gratis a famiglia laddove ci sia un componente affetto da patologie respiratorie.
Al momento 30mila apparecchi sono disponibili per la distribuzione gratuita a chi ne ha diritto in 1200 farmacie in tutta Italia.