L’acquisto del condizionatore si può far rientrare tra le spese ammesse al bonus mobili e grandi elettrodomestici, ecco come
Il bonus mobili consiste in una detrazione fiscale (IRPEF), pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Di questa detrazione si può godere in 10 quote annuali di pari importo e spetta solo laddove il contribuente stia ristrutturando casa e goda del bonus ristrutturazione.
Danno diritto al bonus le spese sostenute per l’acquisto di mobili (nuovi) e grandi elettrodomestici.
Vi rientrano mobili come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
LEGGI ANCHE >>> Nuovo bonus per famiglie: sarà utile a sottoscrivere abbonamenti
LEGGI ANCHE >>> Bonus mobili: ecco gli elettrodomestici che rientrano nel beneficio
Per far rientrare i condizionatori in questo bonus, deve trattarsi di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ come rilevabile dall’etichetta energetica.
Per aver diritto al bonus mobili e grandi elettrodomestici, il pagamento dei condizionatori deve avvenire con bonifico (ordinario) o carta di debito o credito, altrimenti si perde il diritto alla detrazione.
Si tenga presente che, la detrazione è ammessa anche se il condizionatore è acquistato con un finanziamento a rate. I documenti da conservare per ottenere il bonus sono: ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, documentazione di addebito sul conto, fattura di acquisto dei beni riportante tutti i particolari.
Tra le spese detraibili con il bonus in esame rientrano anche quelle per il trasporto e montaggio del condizionatore.