Un cinquantacinquenne di Torino è stato fermato per possesso di stupefacenti. Prendeva il Reddito ufficialmente perché senza impiego.
Ancora Reddito di cittadinanza. E la ribalta non se la prende solo per la novità dell’inserimento nell’Isee 2020, cosa finora mai accaduta. Ciclicamente, infatti, ritorna qualcuno che a quella misura, pensata per il sostegno alle famiglie con basso reddito, vi accede senza averne diritto. Oppure comportandosi in maniera tale da far riflettere sulle motivazioni che lo hanno spinto a richiedere l’accesso al bonus. Il caso di un cinquantacinquenne di Torino è uno dei più esemplificativi sotto questo aspetto.
L’uomo, tenuto d’occhio dai poliziotti del commissariato di San Secondo, beneficiava del Reddito di cittadinanza quando, in realtà, esercitava una professione. Illegale, visto che si guadagnava da vivere come pusher.
LEGGI ANCHE >>> Reddito complessivo del nucleo familiare: cos’è e cosa comporta?
LEGGI ANCHE >>> Il reddito di cittadinanza è cumulabile con quello di emergenza? Cosa devi sapere
La vicenda risale a pochissimi giorni fa, giusto all’inizio del 2021. Proprio a Torino, un 46enne di Grugliasco era stato fermato per un controllo. Dopo una breve verifica, i poliziotti si sono accorti che il fermato era il fratello di un uomo arrestato il 19 dicembre scorso, dopo essere stato trovato in possesso di diversi grammi di hashish. Altri quantitativi di stupefacenti erano stati trovati nell’abitazione dei due fratelli. Poi un altro controllo, in un’altra abitazione, dove risiedeva un uomo risultato avente contatti con i due.
Si trattava proprio del 55enne, che conservava 140 grammi di hashish in un cassetto del proprio comodino, oltre a una somma di 4.050 euro in contanti, con tanto di bilancino di precisione, stavolta in cucina. Persino un coltello recava tracce di droga. Non ci è voluto molto perché i poliziotti avviassero controlli più approfonditi, scoprendo il 55enne era già stato condannato due volte per spaccio. Ma anche come, a suo beneficio, risultava il reddito di cittadinanza. Ufficialmente perché l’uomo non aveva un’occupazione.