Il Covid continua a correre e a mietere vittime, lo spettro di un terzo lockdown è sempre più vicino, riuscirà il nostra paese a evitarlo?
Due i Paesi europei più colpiti dalla pandemia: il Regno Unito e la Germania, dove si superano i mille morti al giorno.
Una situazione che ha portato il Governo del Regno Unito a prolungare il lockdown fino a marzo e la Germania fino a fine gennaio.
E l’Italia riuscirà ad evitare un lockdown nazionale?
Dopo queste feste torneranno zona gialla, arancione e rossa a seconda della gravità della situazione.
Giuseppe Conte ha dichiarato che questo sistema sarà sufficiente per contrastare una terza ondata di Covid, ma si è abbassata la soglia di Rt sopra la quale scatta la zona arancione e rossa.
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Lo spettro del terzo lockdown fa paura: l’Italia riuscirà ad evitarlo?
Un’Italia in zona rossa con lockdown per tutti, non appare una cosa così lontana dal verificarsi.
Con i nuovi criteri, infatti, baste che l’indice Rt superi la soglia dell’1,25 per far scattare la zona rossa, una situazione che potrebbe riguardare molte Regioni.
Il rischio di lockdown tra febbraio e marzo, dunque, non sembra essere del tutto scongiurato. D’altronde, tutti i principali indicatori della pandemia segnalano una situazione in rapido peggioramento.
Pregliasco, virologo dell’Università statale di Milano , afferma: “la terza ondata è una certezza e i dati peggioreranno da metà mese”.
E questa volta la risalita dei contagi ci sarà in un contesto in cui gli ospedali già sono pieni di pazienti ricoverati.
Per questo motivi si sono modificati i criteri per dividere l’Italia a colori; una soluzione che, però, non è detto che non ci porti comunque a un lockdown generalizzato, con la maggior parte delle Regioni in zona rossa e con limitazioni per tutti gli spostamenti non necessari.